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Camerana: 500 mila euro per sistemare due frane lungo le strade provinciali 111 e 295

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Pochi giorni prima della conclusione del 2022 sono stati approvati i progetti definitivi per la sistemazione delle frane tra Camerana e Saliceto causate dalle intense precipitazioni del 2019 e dai successivi eventi alluvionali.

Il primo progetto riguarda la frana di Camerana lungo la strada provinciale 111 nel tratto tra Camerana Villa e il bivio Sp 439. Lo smottamento è avvenuto al km 1,800 sulla scarpata di valle, con un movimento franoso che ha provocato il cedimento della banchina e interessato in parte la sede stradale.

L’ufficio tecnico della Provincia di Cuneo (Sezione di Mondovì) ha pertanto redatto il progetto definitivo, per una spesa complessiva di 300.000 euro, ripartito in 210.000 euro per lavori e 90.000 euro per somme a disposizione dell’amministrazione: la copertura finanziaria è garantita da un finanziamento regionale nell’ambito del Piano Interventi Alluvione novembre 2019. Gli interventi programmati prevedono la messa in sicurezza della sp 111 mediante la realizzazione di un muro di sostegno in calcestruzzo armato dotato di fondazioni indirette e il miglioramento della regimazione delle acque piovane tramite la realizzazione di una cunetta alla francese e di nuova condotta di scarico.

Entrando più nel dettaglio, sono le seguenti lavorazioni: la creazione di una pista per accedere a valle della sede stradale, la realizzazione di una fondazione indiretta su micropali e di fondazioni e strutture verticali in cemento armato, la ricostruzione del rilevato e della fondazione stradale, la realizzazione di opere di regimazione delle acque piovane, l’asfaltatura della carreggiata, la posa di barriere stradali e infine la predisposizione della segnaletica stradale e delle opere di completamento.

Il secondo progetto a Camerana al confine con Saliceto prevede la sistemazione del cedimento della strada provinciale 295 causato anch’esso dalle piogge del 2019 al km 2,500 dove una frana ha provocato un cedimento della banchina stradale e in parte della strada. Anche in questo caso l’Ufficio tecnico della Provincia di Cuneo (Sezione di Mondovì) ha redatto un progetto definitivo per una spesa complessiva di 200.000 euro, di cui 144 mila per lavori e 56 mila per somme a disposizione dell’amministrazione. Anche quest’intervento è coperto da finanziamento regionale.

Il cantiere prevede la regolarizzazione del terreno a valle della strada con formazione del piano delle fondazioni, la realizzazione di due tratti di banchettone in cemento armato per ripristinare la strada danneggiata (65 metri di lunghezza totale, 2 m di larghezza e 0,60 m di altezza), la ricostruzione del rilevato e della fondazione stradale, l’asfaltatura del piano viabile, la tracciatura della segnaletica orizzontale e infine la posa delle barriere stradale, del tipo “H2 – Bordo Ponte” sui due tratti di banchettone (per 65 metri di lunghezza complessiva) e del tipo “H1 – Bordo Laterale” sui tratti di raccordo fra il rilevato esistente e i nuovi banchettoni, per un totale di ulteriori 65 metri di lunghezza.

Soddisfatto il consigliere provinciale delegato per la viabilità del Monregalese, Pietro Danna: «Prosegue anche per questi due importanti interventi, finanziati con fondi regionali legati agli eventi alluvionali del 2019, l’iter progettuale, dopo che nel settembre scorso erano stati approvati i due relativi progetti di fattibilità tecnico/economica. L’auspicio è, ora, che i lavori possano presto iniziare, al fine di restituire una più sicura viabilità ai cittadini ed alle imprese di questo importante tratto di Valle Bormida. Desidero ringraziare per l’impegno profuso nei mesi ed anni passati riguardo a questi interventi i colleghi consiglieri Molinari ed Antoniotti, oltreché l’ufficio tecnico del reparto viabilità di Mondovì».

c.s.