Si apre con un punto ed una sconfitta al 5° set il 2023 della Cuneo Granda S.Bernardo che, nello scontro di metà classifica con la Megabox Vallefoglia, perde 2-3 (così come accaduto ad inizio campionato), nella prima di ritorno della Serie A1 Femminile.
Gara tutto sommato divertente, godibile, in quel di San Rocco Castagnaretta, fra due compagini che, fra alti e bassi, si sono sfidate con intensità, pur non riuscendo a mantenere una continuità di rendimento, sostanzialmente equivalendosi, come per altro la classifica stava a dimostrare fino ad oggi. La spunta Vallefoglia che, probabilmente, ha saputo sbagliare di meno, e soprattutto, trovare due strappi chiave nel corso del match: nel terzo set, con un mortifero turno di battuta di Mancini (autrice di 3 ace), e nel tie-break, con un allungo aperto, proprio, con un altra serie prolifica della centrale, ex di giornata, con la strada spianata verso il 2-3.
Per una Cuneo che ha attaccato con il 38% (e coach Zanini ammetterà i troppi errori al termine), non bastano i 18 di Szakmary ed i 16 di una a tratti sorprendente Hall: vincono le marchigiane, che mettono la freccia in classifica, sospinte da da Kosheleva e la new entry Drews (18 a testa), Aleksic (nominata MVP) e, ribadiamo, l’ex Mancini.
SESTETTO CUNEO
Signorile al palleggio, opposto Gicquel; centrali Hall e Cecconello, in banda Kuznetsova e Szakmary, libero Caravello.
SESTETTO VALLEFOGLIA
Diagonale Hancock-Drews; in mezzo Mancini e Aleksic, schiacciatrici D’Odorico e Kosheleva, libero Sirressi.
PRIMO SET
Botta e risposta fra palleggiatrici in avvio: Hancock prima, Signorile poi: 2-1. Gicquel e Cecconello stoppano Drews, +2 biancorosso (5-3). Megabox ricuce subito, piazzando il break, approfittando anche alcuni errori avversari: 7-8. Kosheleva e Drews affondano il colpo, ospiti che avanzano sul 9-11. Il muro di Aleksic manda Cuneo a -3, Zanini ferma il gioco (11-14). Aleksic colpisce in fast e poi al servizio: 15-18 e altro time out per la panchina biancorossa. Cuneo in difficoltà sulla ricezione, ne approfittano Mancini e Kosheleva: 15-20 e spazio a Dani Drews fra le fila piemontesi. Granda S.Bernardo che si scuote: la stessa Drews, di rimpallo, e Hall con l’ace firmano il -2 (18-20 e time out per coach Mafrici). Fase intensa di gioco, Kosheleva ricaccia indietro le padrone di casa siglando un punto pesante (19-22). Sul 20-22 Mafrici rinforza la ricezione inserendo Barbero. Andrea Drews e D’Odorico consegnano 4 set ball a Vallefoglia (20-24): al secondo chiude la stessa D’Odorico da posto-4 (21-25 e 0-1).
SECONDO SET
Dopo un primo tentativo di scatto cuneese (4-2), prima parte di set in costante equilibrio (7-7), mentre in campo c’è anche Caruso per Cecconello. Si prosegue a stretto contatto: Hall è la carta in più, sia in attacco che a muro, di Cuneo, 13-12 dopo due muri consecutivi della centrale statunitense. “Gatte” che trovano slancio: muro di Caruso, +2 che costringe Mafrici a fermare il gioco (17-15). La scena si ripete al ritorno sul taraflex il duo Caruso-Gicquel stoppa gli attacchi avversari (18-15). Attacca bene Kuznetsova, altro time out Vallefoglia (19-15). Match che si accende, come nel precedente set, nelle fasi finali: Cuneo difende forte, ma Kosheleva la punisce rimettendo a -2 le biancoverdi (19-17 e time out Zanini). Biancorosse che tengono e avanzano: Caruso si esalta anche in difesa, Kuznetsova gioca con le mani del muro (22-18). Hall ancora sugli scudi e sono cinque set bsll per Cuneo (24-19): la Megabox ne annulla due, alla fine ci pensa Szakmary con il mani out del 25-21 (1-1).
TERZO SET
Prime battute di grande equilibrio (5-5). Cuneo prova a più riprese a scappare, trovando lo scatto del +3 con Gicquel sul 10-7. Ace di Caruso, che si conferma un fattore dal suo ingresso in campo: 12-8 e time out Mafrici. Vallefoglia si compatta e torna in carreggiata con un bel break, caratterizzato anche da alcune imprecisioni di troppo da parte cuneese: 13-12. L’ace di Mancini vale la parità, Zanini arresta le ostilità (14-14). Inerzia, ora, tutta dalla parte biancoverde: Drews e l’attacco a rete di Kuznetsova continuano il break mandando avanti le ospiti (14-16 e ritorno in campo per Dani Drews). Altro ace di una scatenata Mancini, 14-17 e altro time out locale. Sul 14-18 cambia la diagonale biancorossa: dentro Klein Lankhorst e Diop. La centrale, ex di turno, è una macchina di ace, Vallefoglia scappa sul 14-20 e Zanini rimette in campo Signorile e Gicquel. Il turno mortifero alla battuta termina, ma consegna un set irrimediabilmente segnato: Vallefoglia se lo prende con un netto 17-25 al primo tentativo con il muro di Kosheleva.
QUARTO SET
Cuneo inizia forte, sfruttando un proficuo turno in battura di Gicquel (6-2) ma subisce il controbreak ospite: 7-6. Granda S.Bernardo che ferma la rimonta biancoverde e scatta ancora con Gicquel, Kuznetsova e l’ace di capitan Signorile (11-6 e time out Megabox). Caruso torna a murare e la sua esultanza è incontenibile: 13-7. Molto bene anche Szakmary in questo 4° parziale, ottimamente assistita da Signorile: Cuneo sempre a +6 (15-9). Vallefoglia prova a rientare, Kosheleva con l’ace induce Zanini a chiamare time out (16-13). Le “Gatte” stringono i denti e restano su: due giocate preziosissime di Kuznetsova e lo schiaffo di Gicquel costruiscono il 20-15. Mafrici ci prova anche con Piani in campo, ma Cuneo la manda al tie-break: cinque palle set dopo il primo tempo di Hall (24-19), chiude subito Diop, appena entrata con Lankhorst (25-19).
QUINTO SET
Tie-break che si apre con una invasione aerea, molto contestata, attribuita a Signorile che, nonostante la conferma dei videocheck, lascia alcuni dubbi e scalda l’atmosfera: Cuneo risponde, il muro di Hall vale il 2-2. La centrale statunitense tiene lì le padrone di casa, dall’altra parte c’è D’Odorico (3-5). Vallefoglia, ancora una volta, apre la ricezione biancorossa con Mancini al servizio: sul 3-7 Zanini deve chiamare time out. Alla ripresa del gioco altro episodio che lascia strascichi: questa volta ad arrabbiarsi le marchigiane, con un tocco a muro richiesto e, forse, visibile anche dal check, ma la scelta arbitrale è per il “no”. E’ 4-8, comunque, al cambio di campo. Kuznetsova non passa, Zanini richiama a sé le sue giocatrici (4-9). Sul 5-11 rientra Cecconello per Caruso, ma non basta: Vallefoglia dispone di 7 match ball, basta il primo con l’errore di Szakmary (7-15 e 2-3).