Nel primo match ufficiale del 2023, valido per la 12esima giornata, nel tardo pomeriggio di oggi al palasport di viale Risorgimento (a Bra) 1-3 tra le padrone di casa della Libellula e Garlasco. Le rossonere del pres. Umberto Cammardella arrivavano a questo impegno con 11 punti, forti di un’importante striscia positiva di 3 vittorie “piene”. Quota 21 punti, invece, per le lombarde (ora a 24). Penultimo match, per le rossonere, prima della sosta: domenica prossima trasferta a Figline Valdarno e ritorno in campo il 12 febbraio a Bra vs Rimont Genova.
PRIMO SET
Libellula Banca CRS Bra in campo con Iannaccone, Cammardella (L), Faure Rolland, Batte, Venturini, Giombini. Completano la distinta: Rivetti, Valente, Sordo, Rolando, Sturaro, Monzio; coach: Marco Relato.
Risponde Garlasco (allenato da Stefano Mattioli) con: Angeleri (L), Favaretto, Galiero, Baldizzone, Riso e Baggi. Completano la lista: Cerebuch, Amato (L), Borelli, Cozzi, Caimi, De Martino, Lanzarotti.
Partono forte le rossonere (4-1), Garlasco sembra accusare il colpo (7-2). Giombini picchia, 8-4 Libellula. Due errori consecutivi in attacco per le braidesi, 8-6. Garlasco “zitto zitto” fa 10 pari, ma Faure Rolland butta giù una seconda che vale l’11-10. Punto a punto la contesa (15-13); attacca out Galiero, 18-16 e sul 19-16 arriva il primo time-out del match, chiamato dalla panchina lombarda. Tanti gli errori a servizio per le ospiti, intanto arriva l’ace di Venturini sul 22-17. Primo tempo Batte e 24-18 (set point). Garlasco sbaglia la ricostruzione dell’attacco e il 25-18 consegna il primo parziale alla Libellula (1-0).
SECONDO SET
Giù Giombini, 2-0 Bra; Garlasco fa 2-2 ma Giombini è “on fire”, 3-2. Rivetti mette a terra uno scambio lunghissimo (5-3). Invasione Libellula, 7 pari; primo vantaggio Garlasco (del match) sul 7-8. 9-8 Bra con la “seconda” di Rivetti sottorete, ace Iannaccone 10-8. Venturini in diagonale vincente, 11-8. Prosegue il servizio favorevole di Iannaccone e sul 13-8, Garlasco si rifugia in time-out. Batte-Venturini a muro ed è vincente, 15-11. Ancora velenosa Iannaccone in battuta e le braidesi si portano sul 19-17; sul 20-18 cambio Rolando-Iannaccone per le padroni di casa; primo tempo di capitan Batte, 22-18 e sul +4 Libellula la panchina pavese chiama time-out. Faure Rolland mette giù di seconda il 23-18. Garlasco rosicchia 2 lunghezze, 23-21 e time-out voluto da coach Relato. Ace Baldizzone, 23-22 e muro all’azione successiva. Parziale di 0-5 e 23 pari; le lombarde strappano il 23-24. Ancora ace della Baldizzone e 23-25, 1-1 al palasport di viale Risorgimento.
TERZO SET
Non s’inverte l’inerzia, Libellula ancora imballata e 0-2. Arriva la reazione rossonera con Batte e Iannaccone (3-3); muro Rivetti per il 4 pari ed è ancora “maiuscola” Rivetti, su un’altra murata che significa il 6 a 6. Primo tempo di capitan Batte, 9-8; grande equilibrio in questi primi frangenti del terzo parziale, 10-10; mani out di Borelli e piccola fuga di Garlasco (10-13). Molto bene Giombini a servizio, 12-13 e sul 12-14 c’è il time-out. Nuovamente Rolando per Iannaccone, per la Libellula, sul 13-15. Murata Venturini, 14-17 e +3 Garlasco. Niente da fare per le braidesi, 15-19 e altra sospensione del gioco chiesta da Marco Relato. Sturaro per Faure Rolland in regia, in casa Libellula. Si allunga il gap, 16-21; 20-24 e 2 set point annullati dalle padrone di casa, ma le pavesi fanno 1-2 con il 20-25 conclusivo.
QUARTO SET
Sturaro rimane in regia. Errore in battuta di Garlasco e Batte va a segno con il muro, 2-0; Baldizzone trova il 2-2 a servizio, ma Giombini firma il 3-2 in banda; la Libellula lancia segnali di ripresa, 5-4. Però le ospiti non mollano e trascinate dalla solita Baldizzone, rimettono la freccia (7-9). Iannaccone suona la carica, 11-10. Continua la “battaglia”, 14 pari; 16-16; Garlasco ritrova fiducia, 17-20; Libellula nuovamente “in fatica” nell’andare a punto, 18-22 e le pavesi vedono il traguardo. Faure Rolland di nuovo in cabina di regia; 22-24 e due set point annullati alle lombarde (dal 20-24) e time-out Garlasco; diagonale vincente delle ospiti 22-25 e 1-3. Si ferma, qui, la striscia vincente delle rossonere. Match giocato ad armi pari ed anche meglio delle avversarie (da capitan Batte e compagne), per lunghi tratti. Resta il rammarico per un 2° set che sembrava già “archiviato” a proprio favore.