Inalpi sostiene i volontari del Sermig

Il presidente Ambrogio Invernizzi: «È necessario che ogni imprenditore sappia restituire al proprio territorio ciò che ha ricevuto»

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Inalpi fa da sempre dell’attenzione al territorio uno dei pilastri su cui fonda la propria vita aziendale. Una volontà ribadita più volte che si è espressa nella realizzazione di importanti progetti di inclusione lavorativa, alcuni dei quali realizzati in collaborazione con la Comunità Papa Giovanni XXIII, che ha condotto negli ultimi 12 mesi all’inserimento, sempre in apprendistato, di 13 soggetti richiedenti o beneficiari di protezione.

Percorsi di attenzione per dare valore al proprio essere azienda che va oltre il mero guadagno e che vuole essere testimonianza di una presenza attiva e fattiva sul proprio territorio.
Un cammino riconosciuto anche dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite che ha attribuito a Inalpi nel 2019 e nel 2021 il premio Welcome in qualità di azienda impegnata nell’integrazione lavorativa.

Ed è con questo spirito di condivisione e supporto che Inalpi ha sostenuto il recente viaggio di 300 volontari del Sermig, accompagnati dal fondatore Ernesto Olivero, che sono stati accolti, sabato 7 gennaio 2023, in udienza privata da Papa Francesco. Un supporto concreto che ha messo a disposizione dei partecipati i bus per il viaggio e un goloso welcome kit.

L’iniziativa, che ha portato a Roma anche 40 ragazzi, abitanti del quartiere di Porta Palazzo, nel quale ha sede l’Arsenale, è stata l’occasione inoltre per condividere un momento comunitario in Piazza San Pietro per la celebrazione della Santa Messa.

Inalpi apre quindi il 2023 nel segno di un cammino che la vede impegnata nel solco di quel pensiero spesso ricordato dal presidente del CDA – Ambrogio Invernizzi – secondo cui «è necessario che ogni imprenditore sappia restituire al proprio territorio ciò che ha ricevuto»: una responsabilità alla quale Inalpi non si sottrae mai.