È stato un fine anno denso di appuntamenti per le sezioni locali dei partiti di centrodestra che guidano il Governo del premier Giorgia Meloni. Oltre agli incontri promossi da Fratelli d’Italia, realtà che nella Granda ha come suo principale esponente il ministro Crosetto, co-fondatore del partito, i principali alleati, ovvero Lega e Forza Italia, hanno rinnovato alcune cariche. In particolare, si segnala l’importante conferma del senatore Giorgio Maria Bergesio a segretario provinciale cuneese della Lega. La rielezione è avvenuta nell’ambito del congresso provinciale che si è svolto al Giardino dei Tigli di Cussanio.
Dall’evento – a cui, tra gli altri, hanno preso parte il ministro Roberto Calderoli, l’europarlamentare Gianna Gancia, gli onorevoli Riccardo Molinari e Alessandro Giglio Vigna, l’assessore regionale Luigi Genesio Icardi (con il segretario nazionale Matteo Salvini in collegamento telefonico) – sono emersi discorsi di unità, vicinanza al territorio e impegno.
Dieci i consiglieri eletti, in rappresentanza dei territori: Giorgio Bove, Lorena Bellino, Valentina Casetta, Paolo Demarchi, Andrea Gaviglio, Federico Gregorio, Anna Mantini, Eros Pessina, Matteo Quaglia e Dario Tallone.
Carica di prestigio anche per Marco Perosino: mancata di un soffio la conferma in Parlamento, il Sindaco di Priocca è stato nominato consigliere del ministro Zangrillo. Queste le parole dell’esponente roerino di Forza Italia: «Il collegio proporzionale Camera Cuneo Asti-Alessandria ha ottenuto un seggio per Forza Italia al 9,3%. Il candidato al numero uno, Roberto Pella, amico di sempre, è stato eletto nel collegio uninominale di Moncalieri, la candidata al numero due Matilde Siracusano ha perso il collegio uninominale di Messina per il 3%, è stata eletta in due collegi proporzionali del Sud con percentuali superiori al risultato nostro». «Perciò – prosegue Perosino – è scattata la legge che prevede l’elezione nel collegio con il risultato inferiore e la Corte di Cassazione, competente per la Camera su base nazionale, ha decretato la comparazione a suo favore nel nostro collegio. “Dura lex, sed lex”».
Ma ecco una nuova opportunità per rappresentare al meglio le necessità del territorio anche nelle sedi nazionali. Afferma Perosino: «La campagna elettorale è stata condotta da me, da tanti amici, e dalla struttura del partito delle tre province; ritengo pertanto di poter avere e dare rappresentanza a questo collegio. A seguito della formazione del Governo, il senatore Paolo Zangrillo è diventato ministro della Pubblica Amministrazione. Su consiglio del Governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha deciso di nominarmi suo consigliere con delega agli Enti Locali. È una figura prevista dall’ordinamento».
Di cosa si occuperà nello specifico Perosino? Chiarisce il forzista: «Collaborerò con il Ministro e la sua struttura su importanti temi: riforma del Testo Unico, modifiche ad alcuni aspetti procedurali del Pnrr, soluzione alla carenza di segretari comunali e tanto altro. Ne approfitto per ringraziare il ministro Zangrillo e il governatore Cirio, con riconoscenza, e prometto impegno costante. È un incarico politico e, pertanto, con piena agibilità politica in tutte le sedi e rappresentanza sul territorio del collegio. Alla luce di ciò, sono a disposizione di tutti gli amministratori pubblici per suggerimenti, idee, migliorie a riguardo degli argomenti di delega; mi atterrò al metodo della concretezza, all’equilibrio e al buon senso».
A proposito di Forza Italia, nelle scorse settimane, il consigliere regionale del Piemonte Franco Graglia, già sindaco del Comune di Cervere, è stato nominato nuovo commissario provinciale del partito di Silvio Berlusconi.
«Ringrazio per la fiducia il coordinatore regionale e i suoi vice, oltre al governatore Alberto Cirio, che ha condiviso la scelta», ha dichiarato Franco Graglia, aggiungendo: «Come sempre raccolgo lo stimolante incarico con spirito di servizio e massimo impegno. C’è tanto da fare per rafforzare Forza Italia, sicuramente però il punto di partenza dato dal risultato elettorale conseguito nelle ultime elezioni politiche è un ottimo punto di partenza. Ringrazio di cuore anche Maurizio Paoletti, che stimo e a cui voglio bene: sono certo che continueremo a lavorare insieme per il bene del Cuneese. Avrò bisogno dell’apporto di tutti per allargare la nostra squadra, che intendo trasformare in famiglia».