Sarà presentato giovedì 19 gennaio alle 21 presso la sede dell’associazione Alec in via Vittorio Emanuele II, 30 (2° piano) il nuovo libro del compositore albese Paolo Paglia. Il volume dal titolo Oh per Bach (Algra Editore) ha come protagonista il compositore e musicista tedesco Johann Sebastian Bach.
«È difficile trattare di un uomo, musicista, compositore, teologo e credente come Bach», spiega il maestro Paglia, «soprattutto perché già molti monumenti letterari esistono sull’ argomento e sicuramente non è mia intenzione misurarmi con i grandi critici che l’hanno sondato con tanta solerzia».
Cosa ci si deve aspettare dalla lettura del volume?
«Il libro è una sorta di “concentrato” di notizie non solo accademiche, direi curiosità inerenti un Bach spirituale e del mondo che lo circonda. In questo lavoro il lettore potrà trovare molti elementi che solamente da una lunga e attenta ricerca delle molte fonti, ma soprattutto da una attenta analisi delle sue opere, è possibile ritrovare in un unico volumetto».
Perché Johann Sebastian Bach?
«Ciò che ruota attorno al suo nome, e soprattutto alla sua opera, è un vero e proprio universo e tale rimarrà nei secoli a venire. Bach è un continuo divenire ed io stesso durante lo studio prima delle esecuzione delle sue maggiori opere ho sempre riscontrato qualcosa di nuovo, qualcosa “non visto” la volta precedente. Questo cammino mi ha dunque spinto ad una ricerca più profonda che mi ha messo al cospetto di un Bach realmente costruttore di immense architetture sonore sottostanti a regole ferree. Dalla numerologia, al simbolismo alla retorica musicale sembrano essere gli elementi costanti del suo corpus musicale. Si tratta di un affascinante cammino che spero possa divenire per il lettore l’embrione di una personale ricerca».