Nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Alba in collaborazione con il Centro Studi Beppe Fenoglio, presenta Fuga. Ventuno poesie di Primo Levi, un reading teatrale con Valter Malosti, accompagnato dal sound designer GUP Alcaro e dal chitarrista Paolo Spaccamonti.
Mercoledì 25 gennaio, alle 21 e in replica per le classi quarte e quinte delle scuole secondarie di II grado giovedì 26 gennaio alle 11, Valter Malosti porta sul palco una delle tappe del percorso sulle opere e la figura di Primo Levi. Il progetto, nato nel 2019 in occasione del centenario della nascita dello scrittore ha visto la collaborazione fra TPE, Centro Internazionale di Studi Primo Levi e Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Primo Levi.
Unendo la lettura ad alta voce al paesaggio musicale e creando una densa atmosfera d’ascolto, Malosti compie un viaggio appassionato nelle sorprendenti e lancinanti liriche del grande scrittore, composte tra il 1946 e il 1985.
Lo spettacolo è a ingresso gratuito con prenotazione consigliata su teatrosocialebusca.eventbrite.com.
Le scuole invece possono prenotare per giovedì 26 gennaio scrivendo alla mail: biglietteria.teatrosociale@comune.alba.cn.it.
Lo spettacolo si lega strettamente alla mostra “I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza” che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Alba ha organizzato nei locali di Palazzo Banca d’Alba e che è stata curata dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi.
L’esposizione, a ingresso libero, è visitabile il sabato e la domenica dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 18, fino al 12 febbraio.
L’Assessore alla Cultura Carlotta Boffa: «Con lo spettacolo FUGA. Ventuno poesie di Primo Levi continuiamo il lavoro di approfondimento e di conoscenza degli infiniti mondi dello scrittore torinese. Siamo onorati di poter tornare a ospitare nel nostro Teatro l’attore Valter Malosti, ora direttore di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e da sempre interessato alla trasversalità delle arti. Confidiamo nella partecipazione delle scuole che hanno già visitato numerose la mostra, e invitiamo tutto il pubblico a non perdersi questa occasione così preziosa».