Nell’esercizio della funzione primaria di controllo delle frontiere interne ed esterne allo Spazio Schengen, per la Polizia di Frontiera terrestre/aerea di Limone Piemonte e di Levaldigi, Ufficio della Specialità della Polizia di Stato, deputato in via primaria al contrasto dell’immigrazione clandestina, l’anno 2022 è stato un anno di intensa attività, ma anche di soddisfazione per i positivi risultati conseguiti.
Sul fronte aereo presso l’Aeroporto di Levaldigi sono 230 gli aerei Extraschengen controllati e 138637 i passeggeri controllati di cui 137260 provenienti dai paesi extra-europei e 6 i cittadini marocchini respinti nel Paese d’origine, mediante il vettore, per mancanza delle condizioni previste per il loro ingresso sul territorio nazionale.
Sono state inoltre rilevate numerose contravvenzioni al C.d.S. con conseguente ritiri di patenti di guida e sottrazione di punti.
L’attività della Polizia di Frontiera ha permesso anche di fotosegnalare presso gli Uffici di Limone Piemonte 127 stranieri, sprovvisti di documenti, al fine di identificarli compiutamente e poter verificare ogni eventuale pendenza a loro carico.
Fondamentale è stata, e continua ad essere, la collaborazione della Polizia di Frontiera cuneese con la PAF francese (Police aux Frontières) a seguito dell’accordo firmato nel 2019, presso la Prefettura di Cuneo, tra la delegazione francese e quella italiana per il contrasto congiunto dell’immigrazione clandestina mediante unità miste congiunte attive sia in territorio italiano che in territorio francese come già accade in altri valichi di confine.
Un ufficio specialistico della Polizia di Stato quindi quello di Limone Piemonte, con competenze specifiche ben definite, sempre più attento e pronto a fornire una risposta più funzionale alle mutate esigenze operative derivanti non solo dall’aumento esponenziale del volume di traffico ma anche dal cambiamento delle dinamiche migratorie presso le frontiere.