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Agroindustriale: arrivano i fondi per l’innovazione

Annunciati 16 milioni di euro dal Pnrr sul territorio cuneese: è il risultato del lavoro di coordinamento svolto dalla Cabina di Regia istituita da Provincia e Fondazione Crc

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Arrivano buone notizie per la provincia di Cu­neo: sono infatti an­nunciati sul territorio cuneese complessivamente oltre 16 milioni di euro di interventi nel campo della ricerca e dell’innovazione per il settore agroindustriale.
È il risultato delle candidature presentate dai soggetti attivi in questo campo (le sedi decentrate di Politecnico e Università di Torino, l’Uni­versità di Pol­lenzo, la Camera di Com­mercio con le associazioni di categoria e Agrifood di Miac) che insieme hanno messo a punto una serie di progetti candidati ai bandi del Mini­stero dell’Università e della Ricerca finanziati dal Pnrr, a valere su diversi filoni di intervento: una parte dei fondi sosterrà l’avvio di laboratori di ricerca per l’innovazione di processo (per esempio, l’utilizzo della stampa 3D o la sensoristica per l’irrigazione); un’altra parte servirà a costituire delle infrastrutture di innovazione che coinvolgeranno enti privati con impatti positivi sulla qualità dei processi produttivi del territorio.

Infine, sono previsti circa 12 milioni di euro per il progetto Nord Ovest Digitale E Sostenibile (Nodes), di cui 8 milioni andranno agli atenei per realizzare due progetti bandiera di ricerca applicata da trasferire alle imprese e startup del territorio con una procedura a bandi, emessi per la restante cifra di 4 milioni di euro.

Si tratta dell’importante esito del coordinamento territoriale svolto dalla Cabina di Regia per il Posizionamento Stra­tegico della Provincia di Cuneo, istituita da Provincia di Cuneo e Fondazione Crc per individuare le priorità di intervento locali a valere sulle risorse nazionali ed europee. Dal 2020, la Cabina ha visto lavorare insieme le sedi provinciali degli Atenei piemontesi (UniTo, PoliTo e UniSg), la Camera di Commercio di Cuneo, il Polo d’Innovazione Agrifood del Miac, le due Agenzie Turistiche Locali, gli Enti gestori dei servizi socioassistenziali, con lo scopo di presentare in modo unitario e coordinato, attraverso l’interlocuzione con la Regione Piemonte, le principali progettualità strategiche del territorio provinciale.

Un lavoro svolto in condivisione che ha permesso di procedere con la dovuta attenzione per ogni dettaglio e con la massima efficacia. Con l’avvio concreto della nuova programmazione eu­ro­pea 2021-2027 e l’avvicendamento alla presidenza di Provincia di Cuneo e Fondazione Crc, la Cabina di Regia è stata confermata dai due enti quale lo spazio vitale delle strategie di sviluppo cuneesi, ossia il luogo di concertazione per tutti gli ambiti di intervento prioritari della provincia.

Attualmente, infatti, è in corso la programmazione di una nuova convocazione proprio in questo periodo per fare il punto sulle progettualità sinora finanziate e l’organizzazione dei prossimi tavoli tecnici, che faranno da supporto al tavolo istituzionale (da quello turistico, a quello sociale e formativo, oltre a quello agroindustriale), per cogliere tutte le opportunità che i fondi europei metteranno a disposizione per il territorio provinciale, a cominciare dai Programmi Regionali Fesr e Fse+ per il periodo 2021-2027, recentemente approvati, che per il Pie­monte stanzieranno complessivamente 2,8 miliardi di euro.