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«Il marchio “Cuneo” è riferimento anche nella categoria Piccoli Amici»

Vincenzo corongiu: «l’aspetto ludico nei giocatori “in erba” è fondamentale. con l’ac cuneo 1905 olmo l’obiettivo È far divertire»

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Giro di boa con primato. L’AC Cuneo 1905 Olmo inizia il ritorno del Girone B di Eccellenza con una vittoria e prendendosi la testa solitaria della classifica: i biancorossi, infatti, si impongono con il punteggio di 2-0 al “Censin Bosia” di Asti contro il San Domenico Savio. Dopo un primo tempo bloccato e contratto, gli uomini di mister Michele Magliano partono con altro piglio nella ripresa, passando con i gol del solito bomber Andrea Dalmasso (al suo ottavo centro in campionato) e del classe 2004 Andrea Giachino, gestendo poi il doppio vantaggio fino alla fine. In virtù di questo risultato, l’AC Cuneo 1905 Olmo si porta a quota 34, approfittando del pareggio 1-1 dell’Alba Calcio nel big match con l’Acqui ed avanzando così a +2. Terzo posto per l’ottimo Vanchiglia, salito a 29 punti dopo l’1-0 sul Moretta. Domenica 22 gennaio (ore 14.30) Serino e compagni tornano al “Paschiero” dove riceveranno l’ostica Luese Cristo Alessandria.

Vincenzo Corongiu è allenatore dal 1977: in carriera, ha fatto parte dello staff tecnico in società come Peveragno 85, Cuneo, Saluzzo e Olmo, fra settori giovanili e Prime Squadre. Nel 2021, sin dalla nascita, ha sposato il progetto dell’AC Cuneo 1905 Olmo, di cui è attualmente Responsabile delle annate Piccoli Amici (2016 e 2017-18)

Mister Corongiu, facciamo un pas­so indietro. Che bilan­cio traccia della prima stagione alla guida dei Piccoli Amici dell’AC Cuneo 1905 Olmo?
«La scorsa stagione è andata molto bene, è stata quantitativamente e qualitativamente positiva: abbiamo proseguito la linea già impiegata nell’Ol­mo, continuando a lavorare bene con ottimi gruppi di bambini».

Con i Piccoli Amici, i bimbi entrano per la prima volta nelle dinamiche di una squadra di calcio e voi allenatori avete il compito di introdurli al gioco del pallone…
«Fondamentale è avere tanta pazienza, soprattutto all’inizio: ci troviamo di fronte a bambini che per la prima volta giocano a calcio ed entrano in confidenza con il pallone. Quindi, l’approccio di noi istruttori deve essere di massima sensibilità e delicatezza, senza alzare mai la voce. Da parte mia, a volte devo “fare il nonno”, accogliendo i piccoli in arrivo al campo direttamente dalla scuola. Però, superato il primo periodo di adattamento, i bimbi si abituano e sanno esattamente cosa fare, in tutte le sue fasi, in allenamento».

Su quali aspetti, a livello di costruzione del piccolo calciatore, vi concentrate con i Piccoli Amici?
«L’aspetto ludico è fondamentale e da quello partiamo, perché l’obiettivo resta il far divertire i bambini. Dal punto di vista della crescita tecnica e della formazione del giocatore, ci concentriamo sulla conduzione della palla con i piedi e con le mani, la coordinazione e l’attività motoria».

L’AC Cuneo 1905 Olmo è Academy Juventus.
«Con la Juventus stiamo lavorando molto bene. Si tratta di un valore aggiunto importante, anche per noi allenatori: confrontandoci con tecnici professionisti, che vengono qui per sessioni ed attività abbiamo l’opportunità di imparare molto. Con la squadra 2016, in questa stagione, nel mese di ottobre, i nostri Piccoli Amici hanno già avuto modo di scendere in campo, nel corso di un raduno ad hoc, con i pari età di Fossano, Busca e Cherasco, con quattro istruttori bianconeri che hanno guidato le sedute. Inoltre, ed è un fattore d’orgoglio, due nostri classe 2017 hanno già partecipato ad un provino in quel di Vinovo».

Obiettivi per la seconda parte del 2022-23?
«Continuare la crescita dei bambini per prepararli e condurli verso la categoria superiore, quella dei Primi Calci. Lavoreremo molto con il pallone, oltre a proseguire con gli esercizi di coordinazione e motori. Devo sottolineare che, sotto questo punto di vista, gli impianti sportivi de “La Torretta” a Madonna dell’Olmo sono estremamente funzionali e, soprattutto, sicuri per i bim­bi. A livello di impegni ed appuntamenti, i 2016 sono attesi dai raggruppamenti e dai vari tornei, mentre i 2017-18 andranno avanti con gli allenamenti interni e congiunti con altre società dei dintorni».

Il progetto AC Cuneo 1905 Olmo sta dimostrando di puntare forte sul consolidamento del vivaio…
«Vogliamo crescere a livello giovanile per consegnare tanti giocatori alla Prima Squadra. Da parte nostra, cerchiamo di insegnare calcio a tutti, sperando di creare giocatori qualitativamente validi, specialmente per il futuro approdo nel settore agonistico. Il marchio “Cuneo” ha significato un forte richiamo in tutta la Granda e, anche numericamente, nonostante le poche nascite e le tante società calcistiche nel cuneese, il salto di qualità c’è stato ed è evidente, anche a livello strutturale. Puntiamo a diventare il vero punto di riferimento della provincia: perché Cuneo è Cuneo».

> ROSA PICCOLI AMICI 2016 AC CUNEO 1905 OLMO

Michael Actis, Leonardo Alberti, Noah Armando, Walter Cerutti, Mohamed Rayane Dag Dag, Matteo Durando, Filippo Dutto, Joshua Giubergia, Zoumana Karim Kouyate, Aadrian Cosmin Moisa, William Parrinello, Lorenzo Pellegrino, Pietro Peloponneso, Mattia Ponzio, Pietro Sciolla, Moussa Sidibe, Tommaso Tivoli

STAFF TECNICO
Responsabile Tecnico: Vincenzo Corongiu
Istruttori: Guido Tassone, Francesco Milone, Rachele Pellegrino

> ROSA PICCOLI AMICI 2017-18 AC CUNEO 1905 OLMO

Alessandro Armando, Alessandro Chillari, Matteo Civallero, Tommaso Donatelli, Jeremy Vins Gallo, Pietro Ghirardi, Matteo Pollano, Gabriel Testa, Gabriele Testa, Mohame Rachid Touré, Nangninlban Touré, Alvin Bruno, Giacomo Busso, Fahran Guienne, Rayan Lattanzio, Mattia Mandrile, Andrea Nikaj, Lorenzo Palladino, Pietro Toro

STAFF TECNICO
Responsabile Tecnico: Vincenzo Corongiu
Istruttori: Fabio Lomma, Elisa Corrado, Rachele Pellegrino

Anche i biancorossi vicino al caseificio Moris

L’AC Cuneo 1905 Olmo condivide l’appello a supporto del Caseificio Moris dopo il terribile incendio che ne ha devastato e distrutto la sede di produzione ed il negozio a Caraglio. “Parola d’ordine #Ripartire” si legge nel post condiviso dall’azienda, che si affida al cuore dei cuneesi per rialzare la testa dopo i gravi danni subiti, ricordando però come sia sempre possibile trovare le mozzarelle e tutti i prodotti “a vocazione agricola” presso i punti vendita, regolarmente aperti, “con la stessa cortesia e gli stessi sorrisi di sempre”, a Cuneo, Torino, Rivalta, Nichelino, Sanremo, Savona e Genova. In questi giorni, il Caseificio Moris ha ricevuto la solidarietà di tutto il mondo imprenditoriale, istituzionale e, anche, sportivo della Granda, oltre alle tante singole persone che hanno fatto acquisti presso il negozio di Corso Giolitti 2 a Cuneo.