Per Chiorino: “La missione è riportere al centro la qualità della scuola per evitare diseguaglianze”

L'intervento dell'assessore regionale all'istruzione e merito al V Congresso regionale FLC CGIL Piemonte

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Riceviamo e pubblichiamo

«La qualità della scuola è la base della democrazia: senza, si genera diseguaglianza. Abbiamo bisogno di cittadini liberi e capaci: solo attraverso un dialogo costruttivo ciò è possibile – questo l’incipit dell’assessore all’istruzione e merito della Regione Piemonte Elena Chiorino, intervenuta questa mattina al V Congresso Regionale FLC CGIL Piemonte a Torino – l ’istruzione rappresenta il capitale umano che porta avanti le democrazie: è la risorsa strategica fondamentale. Indispensabile è riportare al centro la scuola e la qualità della didattica che i nostri giovani devono pretendere di ricevere, tanto quanto i nostri docenti pretendono di esprimere. Come Regione abbiamo sempre lavorato insieme a FLC CGIL mantenendo un dialogo costruttivo e di sintesi, soprattutto in pandemia, garantendo così un valore aggiunto alle tante misure che sono state avviate. Siamo consapevoli delle difficoltà sui voucher, ma non ci sottraiamo dal ricordare con orgoglio le ingenti risorse investite, pari a 22 milioni, per garantire al maggior numero di studenti possibili il diritto allo studio, libera scelta educativa e qualità dell’istruzione”. Sul tema del dimensionamento scolastico l’assessore ha ribadito come questa Giunta lavorerà nella direzione di tutela dei presìdi scolastici nelle aree più disagiate”perchè se un Comune perde una scuola, implode”. L’assessore ha concluso il suo intervento confermando come si stia avviando in Consiglio Regionale l’iter per la nuova legge 0/6 fortemente voluta da Chiorino per dare una continuità didattica, lavorando sui servizi.” L’orientamento è uno strumento fondamentale per accompagnare i ragazzi nella migliore scelta possibile per loro e stimolarli a dare il meglio di sé: il mio sogno è metterli di fronte ad un ventaglio di opportunità affinché acquisiscano consapevolezza delle proprie capacita e siano liberi di scegliere il proprio percorso formativo in base alle proprie attitudini e aspirazioni».