Verzuolo celebra la Giornata della Memoria così…

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La mattina in Biblioteca Civica, il pomeriggio in Piazza Schiffer a Villanovetta

Il 27 gennaio si celebra la “Giornata della Memoria”. Anche quest’anno Verzuolo vuole ricordare lo sterminio del popolo ebraico, per non essere fruitore passivo della memoria, ma impegnato per la trasformazione positiva della comunità. Dal 1933 al 1945 furono cancellate 6 milioni di persone. Oggi ci sono milioni di vittime delle persecuzioni: si pensi all’Iran e alle uccisioni per il non rispetto delle (loro) regole religiose.

Giornata, quindi, non per commemorare, ma di stimolo perché non si uccida e non si uccida nel nome di Dio. Leggendo la Storia di 78 anni fa si comprende quanto sia Maestra di vita. Ci impegniamo oggi alla partecipazione civica, ad essere attivi e non passivi, al rispetto di tutti senza distinzione di idee, di religione, di colore della pelle.

La Costituzione Italiana, il libro di tutti, ha cancellato la dittatura e ha collocato la memoria quale base fondamentale. Conoscere per creare la coscienza nella Storia e non restare indifferenti rispetto a quanto accade, purtroppo, oggi in molte aree del mondo. Ne fa tristemente parte anche la crisi umanitaria dei migranti, che sta trasformando il Mediterraneo in un vero e proprio cimitero.

Nel 1943 anche la Provincia di Cuneo ha visto bambini e adulti ebrei deportati ad Auschwitz o in altri campi di concentramento. In totale, nel mondo, allora, i bambini-vittima furono più di 230.000. Con il cantante Francesco Guccini riprendiamo “La canzone del bambino nel vento” con l’orrore del campo di concentramento.

Con la chiusura del campo di concentramento di Auschwitz doveva iniziare un nuovo mondo di pace. Così, però, non è stato. Pensiamo alle tante guerre in corso, a quella vicina a noi, in Ucraina. Dobbiamo creare un nuovo mondo di fraternità tra i popoli e vigilare sulle radici dell’odio. Il male si combatte con le azioni positive, con la cultura e con la prevenzione per affrontare, in chiave attuale, i pregiudizi e le nuove forme di antisemitismo. Quindi: conoscere, riflettere, ricordare, impegnarsi perché non accada più.

Per la “Giornata della Memoria”, la mattina di venerdì 27 gennaio, il Comune di Verzuolo ha in programma, in collaborazione con l’associazione Librarsi, letture e laboratori tematici in Biblioteca Civica. La partecipazione è offerta all’Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci, in particolare alle classi quinte della Scuola Primaria e le classi prime, secondo e terze della Scuola Secondaria di I grado. Inoltre, sempre venerdì 27 gennaio, alle ore 18:00, in piazza Schiffer a Villanovetta, rifletteranno sulla necessità di pace ed il rispetto di ogni persona, in particolare, il Consiglio Comunale dei Ragazzi con gli studenti e i giovani; si partirà dalla figura del Verzuolese Alessandro Schiffer, dipendente della Cartiera, definito “apolide ebreo”, che nel 1944 venne deportato ad Auschwitz dove venne ucciso.