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La maledizione è finita. Dopo due ore e mezza di eterna battaglia la BAM Acqua S.Bernardo infrange il tabù trasferta e si regala, seppur al tie-break ed all’ottavo tentativo, la prima gioia stagionale in campionato lontano dalla Granda: una vera e propria partita a scacchi, lunghissima e faticosa, contro una battagliera Cave del Sole Lagonegro, penultima ma che può vantare singoli di assoluto valore per la categoria e che ha accarezzato l’idea di conquistare l’intera posta in palio ma che, alla fine, si è dovuta accontentare di un solo punto.
I blues di Giaccardi, dal canto loro, pur non essendo guariti, sono riusciti ad andare oltre ai propri limiti, dimostrando di saper lottare, così come successo, in casa, contro Cantù: ecco che arriva un 3-2 prezioso per la classifica (con il rientro a pieno titolo nella zona playoff) ma, soprattutto, per il morale e per scrollarsi di dosso un peso ed un blocco che aveva, finora, condizionato fortemente l’annata.
Migliori marcatori: l’ex Wagner (autore di 24 punti) e Botto (20), ma molto bene anche Parodi (19), Santangelo (18) e Panciocco coni suoi 15 e Bonola a 14.
SESTETTO LAGONEGRO
Diagonale Izzo-Wagner; in mezzo Bonola ed Orlando, schiacciatori Panciocco ed Armenante, libero El Moudden.
SESTETTO CUNEO
Pedron in regia, opposto Santangelo; centrali Sighinolfi e Codarin, in banda Parodi e Botto, libero Bisotto.
PRIMO SET
Avvio equilibrato (4-4). Botto mura e poi attacca, Cuneo prova a prendere slancio (6-8). Padroni di casa che restano a contatto e ritrovano la parità dopo l’errore di Parodi da posto-4 (10-10). Ma è subito break biancoblu: l’ace dello stesso Parodi vale il 10-13 ed il time out per Barbero. Altro ace dello schiacciatore al ritorno in campo, ma Lagonegro risponde: 3-0 di break con l’attacco di Armenante e 13-14. Santangelo out da posto-2, nuova parità a quota 14. Si viaggia punto a punto, Wagner prende ritmo e firma il 17-17. Coach Giaccardi manda sul taraflex prima Cardona per Santangelo e poi Lanciani per il turno di battuta, mosse che pagano: proprio sulla battuta del centrale, la BAM scatta verso il possibile 1-0 (ace e 22-19, time out Barbiero). Sul più bello, i blues commettono due errori che riaprono tutto: 23-23 e time out ospite. Codarin regala un set ball ai suoi, Panciocco lo cancella: il centrale cuneese si ripete in primo tempo, ma sbaglia al servizio (25-25). Errore anche per Sighinolfi, opportunità questa volta per Lagonegro che capitalizza subito: muro di Izzo, 27-25 e 1-0.
SECONDO SET
3-0 immediato, time out Giaccardi. Cuneo si rialza e rimane a contatto: mani out di Botto, poi l’invasione di Armenante, parità a quota 6. Equilibrio ed errori, squadre ancora fianco a fianco (11-11). Ricezioni in difficoltà ma che, incredibilmente, trovano due punti di rimpallo, da una parte e dell’altra, per il 14-14 all’interno di una fase non propriamente dagli alti contenuti tecnici. Lagonegro cerca lo scatto decisivo: Wagner affonda da posto-2, 18-16. Spazio a Chiapello fra le fila piemontesi, ma l’opposto brasiliano non si ferma (19-17). Sempre e solo Wagner, padroni di casa che restano avanti: 21-18. Sighinolfi e Santangelo riportano Cuneo in scia (22-21), lo stesso centrale poi dice “no” al suo ex collega di reparto Bonola, pari a 22 (time out Barbiero). Sono però i biancorossi a conquistarsi un set ball, Sighinolfi lo cancella con un primo tempo d’autorevolezza (24-24, si va di nuovo ai vantaggi). Sul 26-26 scambio interminabile e combattuto, risolto dalla parallela di Panciocco, altro set point (il 4° per Lagonegro). Ma si va avanti, gli ospiti annullano altre due palle set e trovano il sorpasso (29-30 con l’ace di Botto, time out Lagonegro). La risolve Parodi: 29-31 e 1-1.
TERZO SET
Cuneo in fiducia in avvio: Santangelo bene da posto-2, è +3 (2-5). Blues che avanzano: Codarin mura Panciocco, il divario si allarga (6-10). Lagonegro prova a rientrare, Pedron lo beffa con un gran tocco di seconda che vale il +3 (10-13). Cave del Sole c’è e non molla: Wagner risponde a Santangelo, poi l’ace di Armenante: 16-16. Gli fa eco Bonola, colpendo al servizio e mettendo il muso avanti: 18-17 e time out Giaccardi. Murato Botto, Lagonegro si guadagna un prezioso +2 (20-18). BAM che scivola sul 22-19, arriva il time out. Biancorossi che si complicano la vita, ci pensa Armenante che risolve una situazione complicata (23-21). Santangelo attacca out, tre set point Lagonegro: ace di Orlando su Bisotto, 25-21 e 2-1.
QUARTO SET
Primo ace dell’incontro di Santangelo (2-2). Cuneo alza il muro e scatta a +3 (4-7). Piemontesi che provano a gestire il vantaggio: Parodi mette giù l’8-11. Con pazienza, Lagonegro: Bonola mura Botto e griffa il 14 pari. Wagner torna ad incidere, sorpasso biancorosso (16-15 e time out Giaccardi). El Moudden con il salvataggio, Wagner con l’attacco scaldano il palazzetto: 20-19. Cuneo, con volontà e fortuna, sotto di due rimonta: tocco di seconda di Pedron, poi punto di rimpallo di Santangelo dopo essersi preso un muro (21-21 e time out Barbiero). Altra magia di Pedron, Wagner si ferma a rete, 21-23 e altra sosta chiesta da Barbero. Lagonegro concede un match ball dopo il mani out di Chiapello e Cuneo ne approfitta: muro di Sighinolfi, si va al tie-break (23-25 e 2-2).
QUINTO SET
Il primo squillo del tie-break è cuneese, con il murone di Parodi su Wagner: 1-2. Cave del Sole risponde per due volte con i suoi centrali: 3-3. Prova l’allungo Cuneo: primo tempo vincente di Sighinolfi, che replica poco dopo (6-8 al cambio di campo). Ospiti, ora, con grande intensità alla ricerca del successo esterno tanto atteso: Bisotto difende alla grande, Santangelo con ottima mano fa 6-11 (time out Barbiero). Lagonegro accorcia a -3, Giaccardi ferma le ostilità (9-12). Santangelo e Codarin con il primo tempo, cinque match ball Cuneo (9-14): annullato il primo, chiude Parodi che infrange il tabù trasferta (10-15 e 2-3).
