Nella splendida cornice di Limone Piemonte, che è anche l’ambientazione principale del libro, la scrittrice di Albenga Raffaella Verga ha presentato al pubblico il suo ultimo romanzo, “Cuore di lupo”. Nella Sala Consigliare del Comune – grazie al supporto prezioso di Dino Rossetti, presidente di Aicas (Associazione Interscambi Culturali, Artistici e Sociali) e Ucepi (Unione Cittadini Esperti Professionisti Internazionali) -, l’autrice è stata intervistata dall’attrice Chiara Piscitelli, che ha esordito così nei panni di presentatrice. A introdurre i protagonisti è stato lo stesso Rossetti, mentre ad allietare la serata è stata la splendida voce della cantante Sara Mati. A organizzare l’appuntamento, come detto, le associazioni Aicas e Ucepi con l’attiva collaborazione del Comune di Limone Piemonte, che ha concesso il patrocinio e i locali.
Il volume in questione, ottava pubblicazione della Verga, sta ottenendo un grande successo. Ambientato proprio a Limone, “Cuore di lupo” è un thriller ambientalista che mette in scena la vera natura dell’uomo, capace tanto di grandi cose quanto delle azioni più aberranti. Il giallo si dipana fra le strade del paesino e sulle sue meravigliose montagne delle Alpi Marittime che vengono minuziosamente descritte nei colori e nelle forme – quasi a poterle toccare – fra colpi di scena, suspense e incidenti.
«Sono felicissima di questa mia nuova pubblicazione – ha dichiarato l’autrice – e soprattutto di essere qui a Limone Piemonte, dove ho deciso di ambientare la storia. Molti mi chiedono il perché di questa scelta geografica, essendo io ligure. Il motivo c’è, anche se è avvolto dalla nebbia tipica del mistero, thriller nel thriller. Per scoprirlo bisogna partecipare alle presentazioni, solo in quei frangenti lo svelo. Questo è il mio ottavo romanzo, il primo di genere thriller e il secondo di genere ecologico. Lo dedico a mio marito, ispiratore e compagno di vita». Il marito, presente alla serata, è il noto regista e sceneggiatore Giorgio Molteni, autore del celebre “Aurelia” e di molti altri film di successo come “Oggetti smarriti” e “Come ti vorrei”; anche lui ha interagito con il pubblico concedendosi alle domande nell’ambito di una serata culturale rivelatasi di assoluto rilievo.
Articolo a cura di Domenico Abbondandolo