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Due weekend di pausa dal campionato per il team langarolo. Le prossime due settimane per le ragazze biancoblù saranno utili per lavorare intensamente sui nuovi meccanismi e concentrare tutte le energie sulla qualità di gioco in vista del difficile girone di ritorno. La prima partita in casa, sabato 4 febbraio alle 21, sarà un derby contro il Cuneo Granda Volley: un solo punto divide le due squadre in classifica. Buon lavoro ragazze e ci vediamo presto e numerosi sugli spalti a tifare i colori di EGEA L’Alba Volley. Ilaria Demichelis
ETÁ: 16 anni (Classe 2006) – PROVENIENZA: Loano – RUOLO: attaccante
Da quanti anni giochi a pallavolo?
«Gioco dalla quinta elementare, 7 anni».
Qual è il tuo piatto preferito per la giusta carica di energia prima della partita?
«Dipende, sinceramente preferisco la pasta, a volte un bel piatto di carne e verdure».
Hai un rito scaramantico in campo?
«Sì, utilizzo sempre lo stesso elastico e le stesse forcine per capelli».
Cosa ti ha attratto del Territorio albese?
«Non conoscevo Alba, se non per la sua fama pallavolistica. Adesso posso dire che è anche una bellissima città».
Cosa fai prima di ogni partita?
«Mi concedo un po’ di riposo, abbiamo tanti allenamenti durante la settimana e prima della partita voglio essere in piena forma».
Cosa fai dopo ogni partita?
«Quando vengono a vedere le partite vado a cena con i miei genitori o con il mio ragazzo, diversamente passo la serata con il resto della squadra».
Segui un’alimentazione particolare?
«No, non ho una dieta specifica, diciamo che la pallavolo mi porta a regolarmi soprattutto negli orari».
Hai altri hobby nel tempo libero dalla pallavolo?
«Sì, mi piace molto sciare durante l’inverno e giocare a beach volley d’estate».
In quante squadre hai giocato?
«In 4 squadre: sono partita da Finale Ligure, poi mi sono spostata e ho fatto un anno di serie D ad Albisola, poi a Cuneo e alla fine sono arrivata a L’Alba Volley».
Cosa ti aspetti da questa stagione, sei soddisfatta di com’è andata fino adesso?
«Mi aspetto di crescere ancora personalmente e come squadra di portare il miglior risultato».
Giocare a pallavolo era il sogno che avevi fin da bambina?
«Sì, diciamo che ho provato anche altri sport in passato, ma mio fratello giocava a pallavolo e così ho provato anch’io. È il mio sogno arrivare ad alti livelli».
Come fai a mantenere la concentrazione anche quando le persone urlano dagli spalti?
«Il tifo per me non è motivo di deconcentrazione, quando sono in campo non dò troppo peso alle urla esterne».
