Continua con determinazione il lavoro del tavolo tecnico di consultazione e programmazione sui temi del risparmio energetico e della sostenibilità, istituito nel settembre 2022 dal Comune di Cuneo.
Al tavolo, di cui fanno parte la sindaca, gli assessori e i referenti tecnico amministrativi del Comune, sono chiamate a partecipare anche le altre amministrazioni locali del territorio, le rappresentanze di categoria e le società partecipate del Comune, le Scuole e le Università. L’obiettivo è quello di pianificare azioni specifiche da realizzare sul territorio comunale per la mitigazione e/o l’adattamento climatico: efficienza energetica, energie rinnovabili, mobilità sostenibile, sistemi di gestione delle acque piovane, verde urbano e messa in sicurezza del territorio per eventi climatici estremi. Per questi motivi è stato firmato un accordo di collaborazione con ACDA.
Sono già diverse le misure attuate negli ultimi mesi: un provvedimento organizzativo per la riduzione dei consumi di energia elettrica e riscaldamento negli edifici comunali, lo spegnimento di alcuni impianti di illuminazione cittadina non strettamente essenziali, così come l’adozione di nuove linee guida a partire dal 2023 nell’ottica del contenimento delle spese di energia.
Alla luce dell’ultimo monitoraggio dei consumi da parte dell’Ing. Martinetto (Dirigente Settore Lavori Pubblici), ACDA elaborerà una proposta per la realizzazione di un sistema di monitoraggio per i punti considerati strategici e ancora “orfani” di misura, così come uno per i costi delle bollette elettriche in modo da verificare la possibilità di sinergie e scovare eventuali ridondanze e sprechi.
Nello stesso mese, l’Amministrazione ha ottenuto fondi per un totale di 100.000 euro dalla Fondazione CRC nel contesto del bando “Nuove Energie”.
La cifra raggruppa due finanziamenti. Il primo, di 30.000 euro, sarà destinato all’installazione di un impianto fotovoltaico sulla scuola media di Madonna dell’Olmo e la conseguente costituzione della Comunità Energetica Rinnovabile (CER). Con questo termine si intende un’unione di consumatori finali di energia elettrica per la produzione e condivisione a livello locale (tramite fonti rinnovabili) dell’energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno, con notevoli benefici economici e ambientali: si tratta del primo esempio, seppur di modesta entità, sul territorio comunale e per questo sarà attentamente seguito nella fase di sperimentazione.
Il secondo stanziamento, ammontante a 70.000 euro, favorirà la revisione del PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) e permetterà la realizzazione di uno o più progetti previsti proprio dal Piano d’Azione e giudicati prioritari dalla Fondazione CRC.
Come richiesto dall’Amministrazione, ACDA organizzerà una presentazione dapprima al Consiglio Comunale e poi alla cittadinanza sulle Comunità Energetiche, non appena verrà pubblicata la normativa definitiva sul tema da parte del Governo.
“Il Comune di Cuneo – dichiara la Sindaca Patrizia Manassero – è in prima linea per l’efficientamento energetico e la creazione di energia da fonti rinnovabili. I nuovi fondi andranno a supporto delle azioni intraprese dall’Amministrazione per rendere Cuneo ancora più verde e attenta ai cambiamenti climatici. Tali interventi saranno inoltre oggetto di discussione nel prossimo Consiglio Comunale”.
Luca Serale, Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici: “Dopo la realizzazione della rete di teleriscaldamento e il rinnovamento dell’illuminazione pubblica, la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile è un ulteriore grande passo in avanti verso la riduzione nel breve termine delle emissioni e il risparmio di migliaia di euro all’anno. Una soluzione fondamentale soprattutto in questo periodo difficile a causa dell’aumento dei costi dell’energia”.
“Siamo molto soddisfatti – conclude Giuseppe Delfino, Amministratore Delegato di ACDA – per aver contribuito ai risultati ottenuti dal Comune con le domande sul bando Nuove Energie. Mi auguro che sia l’inizio di un percorso che consenta di sviluppare più progettualità dirette a contenere i consumi anche con la produzione di energia. A proposito di CER, Acda è referente della neo costituita Comunità Nuove Energie Alpine: siamo a disposizione per fornire un supporto qualificato per lo sviluppo di questo settore a favore della Pubblica Amministrazione e dei cittadini, sostenendo laddove richiesti la creazione di gruppi di autoconsumo e di comunità energetiche”.