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L’evento, denominato Bati – trebbiare a modo antico, si svolgerà domenica 5 febbraio dalle 10, presso il Bioparco Acquaviva di Caraglio e vuole rievocare l’antica giornata che era un tempo dedicata alla trebbiatura.
In questa occasione si trebbierà la locale meliga “Bastarda” coltivata dalla comunità Slow Food dei Grani storici della Valle Grana”. La trebbiatura avverrà con macchine d’epoca.
Le pannocchie svestite ed essiccate all’aria e sole nei pendeis per ben 5 mesi saranno versate nella trebbia la quale per mezzo di battenti la sgranerà separando i grani dal tutolo e con altro meccanismo la pulirà dai residui vegetali.
La meliga sarà così pronta per la molitura di ottima farina per buona polenta (o altro).
A mezzodì circa, proprio come si faceva nelle campagne piemontesi quando si festeggiava pranzando insieme, è possibile assaporare due degustazioni a scelta che contemplano una preparazione con la farina della “Bastarda” (polenta /biscotto).
Sarà presente anche stand con prodotti locali. La storica trebbia è di Danilo Garnerone di Valgrana e verrà azionata da un trattore “a testa calda” anch’esso storico, dellla Società Agricola Bianco di Caraglio Caraglo.
