Il culto immemorabile del beato Teobaldo è noto a tutti. Il giovane che, spinto dalla povertà, divenne per spirito di umiltà facchino, per portare su di sé i pesi altrui.
Il racconto della sua vita riecheggia ancor oggi e le sue gesta e i suoi miracoli vengono tramandate col passare del tempo. Ed è proprio la contemporaneità della sua pur secolare vicenda che ci ha spinti ad immaginare la sua affascinante storia raccontata dalle voci di diversi personaggi, che la affrontano giocando a modernizzarla e divertendosi nel variarne la forma, ma lasciandone immutata la sostanza.
Sabato 11 febbraio, saranno le ragazze e i ragazzi del Consorzio Socio Assistenziale Alba – Langhe – Roero ad accogliervi al Museo Diocesano e a raccontarvi attraverso la forma espressiva del teatro le vicende di Teobaldo, il ciabattino diventato santo e protettore della città, vissuto fino al 1150 ad Alba. La performance teatrale avrà inizio alle ore 15.30.
La partecipazione è gratuita ed è rivolta a tutti.
I partecipanti avranno, inoltre, l’occasione di visitare gli scavi archeologici situati sotto il pavimento della Cattedrale di San Lorenzo.
Il laboratorio di teatro si è svolto nei mesi scorsi a cura di Michela Fattorin e Loris Mosca di Teatro di TELA di Alba.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto “Percorsi tra arti e musica” con il contributo della Fondazione CRC.
INDIRIZZO: piazza Rossetti, entrata dal campanile della Cattedrale di San Lorenzo.
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE: i posti per assistere alla performance sono limitati pertanto è obbligatoria la prenotazione.
Per info e prenotazioni: www.visitmudi.it – FB Museo Diocesano Alba
[email protected] – Cel. 345.7642123