Il Bando Borghi diventa realtà. E si arricchisce di nuove prospettive che, dopo il centro storico e la rivitalizzazione turistica, potrebbe coinvolgere anche il mondo del commercio e dell’artigianato in desolante contrazione un po’ in tutta la zona negli ultimi anni.
A mettere un punto fermo sull’importante percorso di sviluppo che Costigliole e Rossana possono affrontare attraverso i fondi del PNRR, questa mattina è stato Vincenzo Santoro, funzionario dell’Anci con delega alla Cultura e alle Minoranze linguistiche.
Lui che ha contribuito la scrittura dei bandi, che ha valutato come terzo miglior progetto a livello regionale quello presentato dal tandem Costigliole – Rossana, ha potuto toccare con mano la realtà che sarà oggetto della misura nazionale. E dare qualche prezioso suggerimento agli attori che si occuperanno della “messa a terra” del piano di rivitalizzazione dei borghi.
La conferenza di presentazione, organizzata a Palazzo La Tour e coordinata dalla presidente nazionale di Confcooperative Cultura Turismo, la pinerolese Irene Bongiovanni, ha permesso anche di cominciare a conoscere alcuni aspetti del programma sviluppato dalla cooperativa “La Fabbrica Dei Suoni” all’interno del bando, certamente uno degli aspetti più innovativi e qualificanti, apprezzati nella valutazione finale dalla Commissione.
Spiega il presidente Mattia Sismonda: «Con questo progetto intendiamo garantire uno sviluppo turistico, sociale e culturale della bassa valle Varaita, abbracciando in particolare il target delle famiglie, delle scuole e dei centri estivi. Grazie a questo finanziamento, che punta non a caso sull’attrattività dei borghi, oltre a recupero e messa in sicurezza dei beni, a Costigliole ci si occuperà della creazione di nuovi itinerari che potranno essere fruiti da un nuovo pubblico. A cominciare dalla creazione, forse già quest’estate, di un parco di strumenti musicali outdoor da vivere come attività esperienziale nel giardino degli Alteni. Ma anche, attraverso l’edificazione di uno spazio teatrale di prossima realizzazione, con una piccola area di accoglienza per piccoli e famiglie, dove ora sorge cascina Sordello. L’obiettivo è farlo diventare il fulcro di una stagione teatrale per famiglie».
Come anticipato, nell’occasione Santoro ha cominciato a delineare alcuni aspetti della terza linea di finanziamento previsti dal PNRR, che prevede la distribuzione di importanti (e mai visti prima) contributi a fondo perduto per imprese, negozi ma anche attività culturali profit, che vorranno insediarsi o delocalizzare all’interno dei comuni selezionati per il Bando Borghi: Costigliole e Rossana, in vista di questo, intendono rinnovare la loro collaborazione, con l’obiettivo di attrarre in paese nuove realtà economiche e commerciali.
Spiega il sindaco Fabrizio Giacomo Nasi: «I nuovi bandi nazionali sono stati studiati in modo efficace, per sistemare sì edifici e aree urbane, ma anche offrire contenuti e attrattive. Dando così un senso al recupero, attività e prospettive agli spazi sistemati. Al contempo però un borgo deve vivere 365 giorni all’anno, ha bisogno di presidi e servizi: per questo la linea C del finanziamento oggi annunciata, toccando l’ambito commerciale, può rappresentare per noi la sfida più importante».
All’incontro, era presente anche il sindaco di Rossana Giuliano Degiovanni e il presidente dell’Unione Montana, nonché consigliere provinciale, Silvano Dovetta, che hanno plaudito il lavoro sinergico messo in piedi dai due municipi e ipotizzato di estendere questo modello vincente ai vari borghi dell’area del Monviso.
Confcooperative Piemonte, vista la prestigiosa vetrina e la centralità di uno dei suoi aderenti nel progetto, ha colto l’occasione per presentare attraverso il racconto del direttore Flavio Lovera l’esperienza della cooperativa costigliolese Albifrutta (settore agricolo) e di una serie di altre realtà, provenienti da tutto il Piemonte, legate agli ambiti sociale, culturale, turistico, dell’informazione: Cantina Clavesana, Momo, Viso a Viso, Stranaidea, Così Geniale, Scritturapura, Ods, MoreNews.