La matematica è una disciplina astratta? Dopo aver partecipato al workshop “RoboSpazio”, iniziativa finanziata dalla “Fondazione Agnelli” in collaborazione con l’azienda “COMAU”, leader mondiale di automazione industriale e robotica, gli studenti della classe 4^ Liceo scientifico del “Baruffi” di Ceva rispondono in coro «No!» Nei giorni scorsi i ragazzi guidati, in classe, dalla docente di Matematica e Fisica e, da remoto, da un formatore “COMAU”, si sono cimentati in un’avventurosa corsa contro il tempo, della durata di un’intera mattinata, utilizzando bracci robotici virtuali e.Do per superare, a gruppi, sfide di matematica, robotica e problemi la cui soluzione richiede specifici livelli di competenza nelle materie coinvolte.
«L’attività, estremamente interessante e coinvolgente – spiega la docente referente Anna Camperi –, ha permesso agli studenti di comprendere come gli argomenti di Matematica e Fisica propri del percorso scolastico siano utili e trovino applicazione nella quotidianità: sistemi di riferimento nello spazio cartesiano, basi di funzionamento dei sistemi di posizionamento globale (come il GPS), la teoria della relatività ristretta e generale sono stati affrontati attraverso l’approccio della gamification, grazie alle molteplici possibilità di manovrare il braccio robotico virtuale». Concluso il workshop la classe, in base ai risultati conseguiti durante la risoluzione delle sfide, conseguirà un punteggio finale e verrà inserita in una classifica nazionale: le classi che avranno ottenuto i gradini più alti del podio potranno partecipare a un’ulteriore sfida conclusiva a fine anno scolastico.
Oltre alla gamification, il Liceo Scientifico di Ceva, da anni promotore della didattica laboratoriale soprattutto nelle discipline scientifiche, anche ricorrendo alle nuove tecnologie come facilitatori dell’apprendimento, propone una serie di attività, per lo più in orario curricolare: dalla formazione, sin dal biennio, sull’uso delle calcolatrici grafiche, all’uso, nelle classi seconde, di robot programmabili per esperienze pratiche sui moti, al progetto “Digital Math Training”, finanziato dalla fondazione CRT e promosso dall’Università degli Studi di Torino, che rafforza abilità matematiche-informatiche (recente il premio per l’alunna Carola Gallo della classe 4^ Liceo). Da citare anche la partecipazione a bandi e premi (attualmente gli studenti sono impegnati nel premio “Bonacini” e nei “Giochi di Anacleto” promossi dall’AIF e nel concorso “Audioritratti di scienza” dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare) che permettono ai ragazzi di sviluppare le proprie potenzialità in un’ottica di sana competizione. E pensando al futuro, si guarda ai potenziamenti di Chimica organica, per il secondo biennio, in preparazione ai test di ingresso delle facoltà scientifiche e al progetto di Orientamento formativo, in collaborazione con il Politecnico di Torino, per preparare ai test di ingresso delle facoltà di Architettura, Ingegneria e Design.