Domenica 5 febbraio, a Beinasco nella cintura torinese, si è disputato il 40° Cross di Borgaretto, valido come campionato regionale giovanile e assoluto di staffetta. L’Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo, si è presentata al via con un nutrito gruppo di atleti (la terza società più numerosa) a questa vera e propria “festa” del cross con addirittura 1.300 atleti partecipanti.
Alcune defezioni dell’ultimo momento non hanno consentito ai tecnici Ferdinando Pace, Michele Aimo e Natascia Iaropoli di schierare le squadre più competitive nelle varie categorie, ma per tutti è stata un’occasione di confronto con le altre realtà della regione. Per quanto riguarda la categoria Ragazze, la prima staffetta monregalese giunta all’arrivo è stata quella composta da Sole Sigaudo, Beatrice Borra e Teresa Basso che si è piazzata in 23ª posizione con il tempo di 12’44” (vittoria per Brancaleone Asti in 10”49), mentre la “B” di Noemi Bertone, Mauro Erika e Irene Odella si è piazza 46ª in 14’00”.
Nei ragazzi 10° posto per la squadra A rimaneggiata all’ultimo con Simone Bongiovanni, Giancarlo Forni e Lorenzo Santo in 11”38, mentre la B di Gabriele Simone e Gael Cortese è stata inserita fuori classifica per l’assenza di Lorenzo Marino. Bel 9° posto per le cadette Brigitte Baudissone, Alice Preve e Alice Botto che hanno chiuso con il tempo di 18”19 (prima Stronese 17’27”), mentre più staccate 25ime Emma Battaglio, Sara El Adham e Alessia Audisio in 22’07” (fuori classifica De Cian e Ambrosio: assente Elisa Corica).
Altra bella prova è stata quella dei cadetti “A” con un interessante sesto posto dietro la GAV Verbania vittoriosa in 14’38”. Antonio Boetti, Giorgio Comino e Leonardo Bongiovanni hanno chiuso la loro fatica in 15’27” dimostrando un buon stato di forma, cosi come Alberto Papaleo, Giulio Toppino e Matteo Garelli 14imi in 16’51”. Al 17° posto i “velocisti” Marelli, Auddino e Lombardo con il crono di 17’09” (non completa quella di Federico D’Angelo, Pietro Ominelli e Matteo Farina per l’assenza di quest’ultimo).
Infine buon test per la staffetta maschile in vista della seconda giornata dei cds programmati per il 19 febbraio a Saluzzo: i due allievi Savane Ansoumane e Lorenzo Pecollo hanno lanciato Michele Aimo e Eugunio Bonelli che si sono ottimamente difesi chiudendo al 17° posto in 29’29”.
Nel complesso una buona prestazione per l’intera squadra giovanile, nonostante alcune determinanti defezioni: per molti si trattava anche del primissimo esordio su questa specialità.
Da segnalare gli esordienti Nicolò Marenco, Clelia Gasco, Francesco Tornatore, Aurelio Forni, Giacomo Renesto, Andrea D’Angelo e Gaia di Iorio che hanno preso parte ad una “gara” riservata alla categoria.
Novara – sabato 4 febbraio – Campionati Invernali lanci Lunghi
Con 54,10 sale in cima alle graduatorie 2023 nel giavellotto
Ancora un bel progresso per Enrico Parodi giavellottista dell’Ovadese Ormig, quest’anno in prestito all’Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo. Sabato nella seconda giornata dei campionati invernale regionale lanci, l’allievo del tecnico Alessandro Senelli con una spallata misurata a 54,10 metri frantuma il suo precedente record personale di giavellotto (la gara con assegnava il titolo) ottenuto 15 giorni fa ad Alessandria: miglioramento di circa 4 metri e con il giavellotto “pesante” da 800 grammi (mentre il 700 grammi è l’attrezzo di categoria). Con questa fucilata Parodi si piazza in cima alla graduatoria del 2023 che vedrà i migliori 12 specialisti sfidarsi il 25 e 26 febbraio a Rieti in occasione dei campionati italiani invernali. A Novara in gara anche il monregalese Andrea Guffanti che si attesta sui suoi limiti con un lancio misurato a 36,52 metri.
Padova – Domenica 5 febbraio –
Lorenzo Vera si fa male: sfuma il suo sogno italiano e della 4×200
Padova ancora una volta amara per l’Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo che in un solo colpo vede sfumare le ambizioni tricolori di Lorenzo Vera e della 4×200 metri. Lo scorso week end la beffa della squalifica dopo aver tagliato il traguardo con il miglior crono dell’anno; oggi con il serio infortunio di Lorenzo che, all’inizio della seconda curva ha sentito pizzicare il bicipite femorale destro. Lo stesso ha completato, zoppicando, i restanti 100 metri della sua frazione, rendendo comunque vana la disperata riconcorsa di Armin Ficano, Federico Palladino e Jonathan dell’Agnola verso il minimo (1’38”22).
Si tratta di capire l’entità della lesione, ma è da escludere, a questo punto la partecipazione alla prova individuale dei 60 metri in cui avrebbe voluto recitare un ruolo da protagonista, forte del suo 7”08 e della sua medagli di bronzo all’aperto nel 2022 sui 100 metri.
In gara sulla pista veneta anche la junior Rebecca Roà sui 60 metri che si è fermata a 8”24, mentre Federico Palladino ha fatto segnare il crono di 7”79.