Il MUDI, Museo Diocesano di Alba e il Museo Civico “F. Eusebio”, stanno per aprire le loro porte ad una nuova esperienza rivolta a numerosi giovani con disabilità intellettiva del territorio Albese e non solo. Una proposta su misura per rendere sempre più accessibili i Musei a giovani tra i 18 e i 30 anni che spesso faticano a trovare proposte per un tempo libero di qualità, fatto di cultura e scoperta del territorio.
Nel periodo natalizio, tramite la piattaforma online Rete Del Dono, è stata lanciata la campagna di raccolta fondi “Tutti al Museo”, con lo slogan “persone speciali con bisogni normali”. 60 donatori e donatrici hanno risposto all’invito e, nell’arco di 3 mesi, da novembre a gennaio, sono stati raccolti in totale 2.966 € che consentiranno ai musei albesi di realizzare una trentina di laboratori per raccontare la storia della città, offrendo ai giovani visitatori e visitatrici anche un’occasione per socializzare e incontrarsi.
Le operatrici e gli operatori museali hanno riservato un ringraziamento speciale ai sessanta donatori. Ad ogni donazione, infatti, è stata abbinata una diversa “ricompensa” per ringraziare i sostenitori della raccolta fondi “Tutti al Museo”. Il ringraziamento è rivolto anche alle volontarie albesi dell’Associazione Volontari per l’Arte che hanno donato il loro tempo per impacchettare questi doni, tra cui decorazioni natalizie, cornici e lampade originali create dalle persone con disabilità che lavorano nel laboratorio “Il Coccio e la Tela” della Cooperativa Alice e del gruppo dell’Associazione Accipicchia di Alba, ma anche foulard, portafogli e collane donati dal marchio “La tilde” fondato dalle sorelle Laura e Daniela Garello di Magliano Alfieri. Il nostro grazie va anche a tutti loro!
«Con questa iniziativa, nata nell’ambito del progetto “Musei per tutti. Azioni per il miglioramento della accessibilità e l’inclusione” a valere sul bando “Vivomeglio 2021” della Fondazione CRT – spiega Silvia Gallarato, Direttrice del Museo Diocesano di Alba – vogliamo ampliare le attività dei nostri musei per migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone con disabilità del territorio.
Grazie alle tante persone che hanno donato per la campagna “Tutti al Museo” – prosegue Silvia Gallarato – potremo accogliere tanti ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva medio-lieve. Questa raccolta fondi e la generosità di tutte le persone che l’hanno sostenuta, ci permette di ampliare la proposta di visita, sostenendo così i costi di preparazione e la realizzazione dei laboratori culturali esperienziali da parte di operatori museali che si sono specializzati nell’accoglienza del pubblico con disabilità grazie al supporto del Consorzio Socio-Assistenziale Alba-Langhe-Roero. La nostra speranza è che il pubblico del MUDI e del Museo F. Eusebio possa incontrare sempre più spesso questi visitatori “speciali, con bisogni normali” tra le nostre sale».
Il Museo Diocesano di Alba invita tutti coloro che fossero ancora interessati a sostenere l’iniziativa o a partecipare ai laboratori didattici a mettersi in contatto tramite la mail [email protected] o telefonando al numero 0173-440350 (interno 4).
Il progetto si racconta sulla pagina Facebook del MUDI-Museo Diocesano di Alba
https://www.facebook.com/museo.alba e sul sito http://www.visitmudi.it/