Il Consorzio di Tutela del Prosciutto Crudo di Cuneo è stato protagonista a Bruxelles dal 31 gennaio al 3 febbraio nell’ambito di una mostra fotografica dedicata ai prodotti agroalimentari del territorio piemontese dal titolo “Piemonte: l’esperienza che non ti aspetti”. L’evento, organizzato presso la sede del Parlamento Europeo dall’Assessorato a Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte in collaborazione con Visit Piemonte, le agenzie turistiche locali, le enoteche regionali e i consorzi di tutela piemontesi, ha offerto al Consorzio del Crudo l’opportunità di presentare il proprio prosciutto e di discutere sulle sfide attuali e future del settore con rappresentanti del mondo politico e dell’industria alimentare.
La presenza del Consorzio a Bruxelles rafforza senza dubbio il suo impegno a livello europeo per la tutela e la promozione della denominazione rappresentata.
All’inaugurazione della mostra ha fatto seguito una degustazione di prodotti tipici, tra cui, ovviamente, il prosciutto Crudo di Cuneo Dop che ha potuto mettere in mostra la propria etichettatura elettronica. All’evento hanno partecipato diverse personalità politiche e in particolare: l’europarlamentare Alessandro Panza, gli assessori regionali a Cultura, Commercio e Turismo Vittoria Poggio e ad Agricoltura e Cibo Marco Protopapa. Con loro, lo chef stellato Pasquale Laera. Diversi gli ospiti invitati, tra i quali i rappresentanti delle Atl e di altri consorzi di tutela piemontesi.
«La possibilità di partecipare a questo evento è stata un’occasione unica per promuovere il nostro prodotto in sede europea – ha dichiarato Chiara Astesana, presidente del Consorzio di Tutela e Promozione del Prosciutto Crudo di Cuneo -. La visita è servita per riaffermare il grande valore che hanno le eccellenze agroalimentari e vitivinicole “made in Piemonte”. Nel corso della degustazione abbiamo approfittato per mettere in evidenza, in particolare, il sistema di etichettatura elettronica che consente di conoscere, di ogni prosciutto, dettagli e informazioni sulla sua storia produttiva. Ogni nostro singolo prosciutto Crudo di Cuneo Dop è identificato con una carta d’identità che illustra i connotati del prodotto e sulla quale è fissato il qr code che contiene tutti i dati della storia del prosciutto stesso».
L’assessore regionale ad Agricoltura e Cibo, Marco Protopapa, ha commentato: «Abbiamo presentato a Bruxelles le eccellenze agroalimentari e vitivinicole del Piemonte che oggi hanno un valore di mercato complessivo di 1,5 milioni di euro. Tali prodotti, di qualità e profondamente legati al territorio, hanno contribuito negli anni a costruire un’offerta turistica completa per la nostra regione».
Crudo di Cuneo eccellenza a Bruxelles
Evento di successo al parlamento europeo