La Associazione fotografica «CuneoFotografia» invita, sin al 26 febbraio, nella «Sala Collegio dei Geometri» di Cuneo, in Via San Giovanni Bosco, 7/H – «Portici Agorà», alla sua esposizione Collettiva «Segni e segnali», aperta sabato e domenica dalle 16 alle 19, la domenica anche dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30.
Molta partecipazione (che ben han contenuto gli spaziosi locali) ha avuto la inaugurazione del tardo pomeriggio di venerdì 3 febbraio.
Si tratta, ha spiegato uno dei responsabili del «Collegio», durante la cerimonia iniziale, della quarantunesima iniziativa in quelle sale.
Soddisfatta era la responsabile di «CuneoFotografia», Grazia Bertano, per foto scattate in tutto il mondo, dall’Italia, alla Russia, alla Argentina, con la partecipazione di ben venticinque soci del gruppo, che ha permesso di raccogliere settantun immagini (alcuni ne han presentate anche quattro o cinque) di grandi dimensioni (70×40), gradevolissime, varie.
I rappresentati comunali, l’assessore alla cultura Cristina Clerico ed il suo collega, e predecessore, Alessandro Spedale, hanno riflettuto sull’importanza, per l’uomo, dello «sfogo artistico».
Cesare Botto, pittore, uno dei «mostri sacri» dell’arte contemporanea a Cuneo, coinvolto nella introduzione del bel catalogo, non ha esitato a giudicare ormai la fotografia sullo stesso piano delle altre attività artistiche.
Nell’amplio spazio la visita scorre veloce e tranquilla, incuriosendo ad ogni spazio, per la varietà di soggetti e stili, dai murales che son davvero opere d’arte, a sfoghi di rabbia ed inquietudine con scritte sui muri, a dettagli che si riesce a cogliere solo quando si ha «occhio fotografico», ad ironie involontarie, a giochi geometrici…
Informazioni si possono avere al telefono 349.1338752, sul sito www.cuneofotografia.it, alla e-mail [email protected].