Tra le tante iniziative lanciate nell’ambito del Centenario Fenogliano, ce n’è una che ha riscosso un successo particolare: il progetto di digitalizzazione del Fondo Fenoglio. Un’imponente iniziativa che ha permesso di trasformare in documenti digitali gran parte del corpus letterario di Beppe Fenoglio. Con un’immediata e rilevantissima conseguenza: è stato salvaguardato e reso disponibile su larga scala l’immenso patrimonio letterario che ha lasciato in eredità lo scrittore e partigiano albese. Il progetto è stato presentato presso Palazzo Banca d’Alba, con un evento aperto dai saluti del presidente di Banca d’Alba, Tino Cornaglia, e del sindaco di Alba, Carlo Bo. Presente anche Riccardo Corino, direttore di Banca d’Alba e presidente del Centro Studi Beppe Fenoglio. Moderati dalla direttrice del Centro Studi, Bianca Roagna, sono intervenuti, tra gli altri, Daniele Cerrato, figlioccio di Fenoglio, il professor Valter Boggione e i responsabili di Promemoria Group, l’azienda che si è occupata della digitalizzazione. L’intero fondo è stato riprodotto con immagini ad altissima definizione, che da questo momento in poi costituiranno una risorsa irrinunciabile per mostre, pubblicazioni e ogni tipo di studio specialistico, salvaguardando gli originali. I documenti digitalizzati sono stati successivamente inseriti sulla piattaforma Archiui dedicata all’Archivio Fenoglio dove, previa richiesta di accesso al Centro Studi, sarà possibile consultare il patrimonio a disposizione.