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Un turismo che cresce a doppia cifra

Nel 2022 sul territorio di Langhe Monferrato Roero flussi di visitatori in forte incremento

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I primi dati resi disponibili dall’Osservatorio Langhe Monferrato Roero, progetto di partnership fra Visit Piemonte con la competenza dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte, Unionca­me­re Piemonte, Ente Turismo Lan­ghe Monferrato Roero, Ente Fie­ra Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e Banca d’Alba, parlano di un bilancio del turismo 2022 estremamente positivo per la destinazione. Questo quanto emerge dal punto stampa che si è tenuto nella sede del­l’En­te Turismo ad Alba, con il presidente della Regione Piemonte Al­berto Cirio, l’assessore regionale a Cultura, Commercio e Turismo, Vittoria Poggio, il presidente di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris, il presidente dell’Atl Langhe Monferrato Roero, Ma­ria­no Rabino, i sindaci di Alba, Carlo Bo, di Asti, Maurizio Rasero, e di Bra, Gianni Fogliato, e tutti i partner locali.
Il territorio di Langhe Mon­fer­rato Roero ha registrato nel 2022 quasi 1,4 milioni di pernottamenti e oltre 600mila arrivi, con una percentuale di crescita superiore al 30% rispetto al 2021 (anno però caratterizzato dalla pandemia). Rispetto al 2019, diventato ormai il riferimento per valutare le dinamiche di mercato, si registra un incremento di circa il 13% di arrivi e di quasi il 18% di pernottamenti.
L’ottimo andamento è dovuto sia all’aumento della componente estera che di quella italiana: in particolare, nel 2022 la destinazione ha registrato una quota di pernottamenti esteri nettamente superiore a quella italiana, rispettivamente pari a 57% e 43%.
Il periodo con il maggior numero di arrivi è quello autunnale: nel mese di ottobre sono arrivati quasi 87mila turisti sul territorio con una crescita di circa il 3% rispetto al 2021 e di quasi il 17% in confronto al 2019.
Molto interessante la crescita dei movimenti turistici estivi: in particolare, rispetto al 2019, per il periodo giugno-settembre, si re­gistra un aumento del 19% di ar­rivi e del 27% di presenze. Guar­dando ai singoli mesi, emerge come luglio e agosto registrino au­menti di oltre il 20% così co­me nei mesi primaverili l’incremento sia di oltre il 10%. La Svizzera si conferma primo mercato di provenienza con qua­si il 25% della quota totale estera; se­guono Germania, Paesi Bas­si e Francia. Da segnalare la quinta po­sizione degli Stati Uniti con ol­tre 20mila arrivi e oltre 58­mila presenze, con un incremento rispetto al 2019 del 10% di arrivi e del 17% di pernottamenti.
Il monitoraggio delle recensioni online conferma l’andamento dei dati statistici. I contenuti monitorati nel settore ricettivo – indicatore direttamente correlato agli arrivi – sono aumentati di circa il 22% rispetto all’anno precedente. La soddisfazione degli ospiti è decisamente molto buona: il valore del sentiment per il prodotto Langhe Mon­ferrato Roero è pari a 89,5/100, superiore al valore del prodotto Italia (86,3/100).
Guardando alla spesa monitorata attraverso le transazioni delle carte di credito in loco, emerge che l’indice del volume di spesa delle carte di credito estere presenta una crescita maggiore rispetto all’indice calcolato per le carte italiane, in particolare in primavera, estate e durante il periodo della Fiera Interna­zio­nale del Tartufo Bianco d’Alba. La spesa estera durante il periodo della Fiera si riconduce ai principali mercati già evidenziati dai dati statistici dei movimenti turistici: Svizzera, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti d’America, Francia e Olanda, e si osserva una particolare crescita rispetto al 2021 della spesa originata dal mercato Usa. Il presidente del­l’Atl, Mariano Rabino, ha commentato: «Cosa possiamo fare per migliorare ancora? Possiamo essere parte di questa grande operazione culturale che porterà i turisti a innamorarsi sempre di più delle nostre colline e del loro ambiente. A fronte di numeri così importanti, le prossime misurazioni non le faremo solo sugli arrivi e sulle presenze, quanto sull’impatto che il turista genera sul territorio».