Ferrero International S.A., società capogruppo del Gruppo Ferrero, ha approvato il Bilancio Consolidato relativo all’esercizio chiuso al 31 agosto 2022. Il Gruppo, di cui Giovanni Ferrero è Presidente Esecutivo e Lapo Civiletti CEO, ha chiuso l’esercizio con un fatturato consolidato di 14 miliardi di euro, con un incremento del 10,4% rispetto all’anno precedente, che aveva registrato un fatturato consolidato di 12,7 miliardi di euro.
A tale data, il Gruppo era costituito da 109 società consolidate a livello mondiale e 32 stabilimenti produttivi. I prodotti del Gruppo Ferrero sono presenti direttamente, o tramite distributori autorizzati, in oltre 170 paesi. L’organico medio del Gruppo nel 2021/2022 è stato di 36.756 unità, in aumento rispetto ai 34.374 dipendenti nel 2020/2021. L’organico puntuale al 31 agosto 2022 ammontava a 41.441 dipendenti, in aumento rispetto ai 38.767 al 31 agosto 2021.
L’anno fiscale 2021/2022 è stato caratterizzato da un contesto economico e geopolitico complesso. Il Gruppo è riuscito a crescere nonostante queste sfide grazie alla resilienza delle sue persone, dei suoi marchi e del suo modello di business.
Marchi iconici come Nutella®, Ferrero Rocher®, Kinder Bueno® e Kinder Joy® hanno registrato una crescita del fatturato, trainata da Stati Uniti e Italia, accompagnata dal consolidamento delle quote di mercato nella maggior parte dei paesi.
A fine giugno 2022, il Gruppo Ferrero ha finalizzato l’acquisizione di FULFILL Nutrition, un’azienda di barrette vitaminiche e proteiche di alta qualità. Questa operazione permette a Ferrero di espandersi nell’importante segmento di mercato better-for-you, incontrando le esigenze e le tendenze in evoluzione dei consumatori. FULFILL Nutrition vende direttamente nel Regno Unito, oltre a distribuire in Irlanda e in altri mercati europei e dell’Asia Pacifico.
Per sostenere l’innovazione, il Gruppo Ferrero ha continuato ad incrementare gli investimenti nei suoi marchi iconici, rafforzando contestualmente le attività interne di R&D. Il Gruppo ha inoltre ampliato la propria capacità produttiva per soddisfare la crescente domanda di prodotti Ferrero da parte dei consumatori, con investimenti totali di 830 milioni di euro. Sull’ammontare totale degli investimenti la parte più significativa è stata focalizzata su immobili, impianti e macchinari (733 milioni di euro), principalmente in Italia, Stati Uniti, Germania e Polonia.
Questi investimenti sono rappresentativi dell’approccio Ferrero volto al miglioramento continuo della qualità, della freschezza, della sicurezza alimentare, della competitività e, elemento chiave per Ferrero, dell’impatto ambientale delle proprie produzioni.