«Outdoor ed enogastronomia per valorizzare il territorio di pianura»

I progetti a cui sta lavorando il Consorzio Terre Reali del Piemonte, con a fianco l'Ascom Savigliano ed il Comune

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Sviluppare la componente turistica sostenibile ed esperienziale dell’area saviglianese puntando su due elementi: natura ed outdoor da un lato, eccellenze gastronomiche dall’altro.

È il progetto a cui sta lavorando il Consorzio Terre Reali del Piemonte, con a fianco l’Ascom saviglianese (che hanno tra i propri obiettivi la promo-commercializzazione del turismo di pianura) ed il supporto del Comune di Savigliano. Quest’ultimo ha organizzato un tavolo di lavoro che ha riunito sindaci ed esponenti dei territori che gravitano lungo il fiume Maira e la sua pianura, fulcro dell’iniziativa.

La prima parte del progetto riguarda la promozione del sentiero lungo il Maira e le terre da esso toccato, nel tratto verso Torino. «Stiamo organizzando un “press-tour” per il mese di aprile – spiegano dalla Confcommercio di Savigliano –.Porteremo lungo il Maira alcuni giornalisti di testate specializzate nel settore turistico, facendo provare loro un’esperienza naturalistica nelle Terre di pianura».

La seconda parte del progetto vede invece al centro un piano di fattibilità per capire che cosa serva al sentiero lungo il Maira per essere denominato percorso turistico-naturalistico. Il piano è stato redatto dal Consorzio Terre Reali del Piemonte e presto verrà condiviso con i Comuni del territorio. Questi ultimi avranno così indicazioni chiare e concrete sui vincoli e le iniziative da attuare per valorizzare il patrimonio del sentiero.

«Il Maira ed il sentiero che si snoda lungo di esso – spiega l’assessore alla Protezione Civile di Savigliano Rocco Ferraro – è una risorsa preziosa per la nostra città e per i comuni limitrofi. Grazie alle risorse della Regione, con questi progetti potremo valorizzarlo adeguatamente e avviare una promo-commercializzazione seria del territorio di pianura, con ricadute positive per i nostri centri».

«Al tavolo di lavoro che si è tenuto in Confcommercio – aggiunge Ferraro – era presente, tra gli altri, anche la Protezione civile. I volontari sono attori indispensabili nella cura del sentiero lungo il Maira».