Una delegazione della metropoli di Nizza, guidata dalla Consigliera Laurence Navalesi, è stata accolta oggi in Municipio dalla sindaca Patrizia Manassero, dal vicesindaco Luca Serale, con delega ai rapporti internazionali, e da diversi assessori. È stato illustrato il piano che Nizza ha predisposto per concorrere alla pre-candidatura a capitale europea della cultura 2028. “Connettere l’inatteso”: questo lo slogan del percorso pensato per coinvolgere un ampio territorio, che si estende lungo la costa ligure e sale fino a comprendere Cuneo. L’obiettivo è fare emergere realtà, enti, progetti già attivi e creativi e stimolare, in un rapporto transfrontaliero, la nascita di ulteriori iniziative e sinergie. È nel rafforzamento di reti creative che potrà emergere l’inatteso, che produrrà frutti oltre il 2028.
L’asse portante del programma nizzardo è la forza della creatività culturale e artistica unita all’innovazione, come strumenti al servizio della transizione digitale e soprattutto della convivenza sociale.
“Lavoriamo con grande determinazione per vincere. Per noi è importante la candidatura Nizza 2028” ha dichiarato la consigliera Navalesi, spiegando che per lo sviluppo e la gestione dei progetti comuni si creerà una associazione “formata da tutti coloro che vogliono partecipare, enti pubblici e privati”. Al centro la cultura, l’arte, “per far capire alle nuove generazioni che l’innovazione tecnologica non rappresenta Il motore del cambiamento, ma il cambiamento nasce da chi usa le nuove tecnologie e che la cultura è un collante unico nella varietà e nelle fratture delle nostre società. Tutto questo alla luce del fatto che abbiamo un passato, una storia, un territorio comune”.
In conferenza stampa, la sindaca Patrizia Manassero ha spiegato: “Le relazioni internazionali e di confine esistenti come ricchezza su cui lavorare; la prospettiva dell’anniversario del gemellaggio con Nizza che compirà 60 anni nel 2024; la linea ferroviaria che da Cuneo arriva a Nizza passando per la Val Roya, opera architettonica di raro pregio; una storia di migrazione dalle terre del cuneese al nizzardo; non da ultimo le indicazioni del Trattato del Quirinale sottoscritto da Italia e Francia e appena entrato in vigore: questi sono tasselli che tengono vicine le nostre città e sono la base al contempo concreta e ideale su cui lavorare per progetti a sostegno della candidatura, progetti che saranno importanti anche per Cuneo. Siamo pronti per questo lavoro e ci faremo promotori di un coinvolgimento ampio dei nostri enti territoriali, culturali, artistici e di tutti gli stakeholders che da anni già sono attivi ed efficaci nella creazione di proposte transfrontaliere. Cuneo c’è non solo come logo o simbolo, ma come protagonista di questo percorso”.
Per il vice-sindaco Luca Serale, “il rapporto con Nizza è consolidato da anni e il 18 giugno 2024 celebreremo i 60 anni del nostro gemellaggio. Oggi siamo qui per parlare di cultura; in passato ci siamo incontrati per parlare di attività commerciali, medicina, trasporti, persone… Ci sentiamo parte dello stesso popolo e la candidatura Nizza 2028 guarda a tutto tondo a questo territorio e a queste persone. Sarà proprio l’inatteso a fare la differenza e noi siamo onorati di essere parte di questa partita che vogliamo vincere”.
“La consonanza di Cuneo con l’approccio e il tema scelti da Nizza sono pieni. Il processo della candidatura e l’auspicato percorso al 2028 sarà anche per Cuneo stimolo per fare emergere più chiaramente il valore della cultura come elemento che crea novità e innovazione, conciliazione, ponti, futuro”, le parole della assessora alla cultura Cristina Clerico.
Secondo l’assessore al turismo e alla montagna Sara Tomatis, questa candidatura sarà “l’occasione per rendere il territorio montano tra Cuneo e Nizza terreno di incontro e di collaborazione ancora più intensi”.
Piena disponibilità a scendere in campo al fianco di Nizza è stata espressa anche da parte dell’assessore allo sport Valter Fantino.
Questo il cronoprogramma della candidatura francese: il 1 marzo a Parigi una giuria francese dovrà decidere – tra le 9 città francesi in gare – una rosa di tre città preselezionate. La sindaca di Cuneo sarà insieme al sindaco di Nizza Christian Estrosi a Parigi per sostenere la candidatura di Nizza. Tra marzo e dicembre si preparerà un dossier più dettagliato che verrà presentato alla giuria europea. A dicembre 2023 l’ultima fase della selezione e l’annuncio della città francese vincitrice, che affiancherà una città della Repubblica Ceca.