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Festina a Busca

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Inaugurerà sabato 11 marzo alle ore 17 presso Casa Francotto a Busca, la mostra fotografica collettiva “Festina a Busca – Storie di luoghi dimenticati” già “Anteprima Festina Tarde – affrettati lentamente” esposta nel 2020 presso Palazzo Pigorini a Parma.
Festina Tarde, è la corsa lenta, di chi si affretta a cambiare sempre, senza sosta, ma lo fa lentamente, proprio come le nostre città.
Saranno più di un centinaio gli scatti esposti, realizzati da valenti autori italiani e internazionali, specializzati in fotografia UrbEx* (Esplorazione Urbana); uno specchio di grande suggestione sui luoghi abbandonati, per portare alla luce tesori nascosti ai più, e come gesto simbolico di denuncia di quanto valore artistico non dovrebbe essere lasciato a sè stesso e allo scorrere inesorabile del tempo.
L’esposizione ad ingresso libero, curata da Busca Fotoclick con il patrocinio della Città di Busca, sarà visitabile tutte le domeniche dal 12 marzo al 2 aprile dalle ore 15 alle 19, e su appuntamento anche il sabato.
L’inaugurazione di sabato 11 marzo si concluderà con la cena aperta a tutti (€ 30) presso la locanda dei “Tre Amis” di Piasco, PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro lunedì 6 marzo.
Per scoprire di più sui fotografi che parteciperanno all’ esposizione, per la cena ed altre info, potete seguire Busca Fotoclick sui social o scrivere a: buscafotoc@gmail.com.

 

Il termine Urbex o esplorazione urbana ha molti nomi – Urban exploration, Urbex, UE, Infiltration o Reality Hacking – che in genere indicano la perlustrazione di strutture costruite dall’ uomo, abbandonate o nascoste, quasi sempre accompagnata da un’ attività di documentazione fotografica. Talvolta viene anche chiamata “speleologia urbana” o “arrampicata urbana”, a seconda dei luoghi visitati. Esempi di questa attività sono l’esplorazione di palazzi sia abbandonati che ancora abitati, di sistemi urbani di drenaggio delle acque, di tunnel di servizio, di passaggi sotterranei e simili.
La fotografia e la documentazione storica sono ingredienti essenziali di questo hobby e, anche se talvolta esso può condurre allo sconfinamento su proprietà private, non è questa la regola e comunque le intenzioni sono oneste. L’Urban Exploration è anche comunemente indicata come “infiltrazione”;
Per sua stessa natura l’urbex comporta diversi fattori di rischio, dai pericoli fisici veri e propri alla possibilità di infrangere la legge con relative sanzioni sia pecuniarie che penali. In diversi paesi, infatti, alcuni comportamenti connessi con l’esplorazione urbana possono violare leggi nazionali, oppure possono essere anche considerati forme abusive di accesso o lesioni della privacy. Proprio per questo motivo la prima regola dell’ esploratore urbano è:
Non prelevare nulla dai luoghi, mai avventurarsi da soli, fare solo fotografie e lasciare solo impronte.