«Per fare bene il proprio lavoro occorrono professionalità, passione e, perché no, un pizzico di fortuna. Siate curiosi, assertivi, consapevoli delle vostre forze e debolezze, flessibili, coerenti e determinati».
Interessante momento formativo quello andato in scena giovedì mattina 16 febbraio nell’aula magna dell’istituto scolastico superiore “Baruffi” di Ceva.
Gli studenti delle classi terze Liceo, Afm e Cat hanno incontrato i Maestri del Lavoro Franca Rubaldo e Gianluigi Delforno che, dopo aver raccontato la propria esperienza professionale, con approfondimenti sulle realtà presso cui più hanno operato – la “Fondazione Opera Pia Garelli” di Garessio lei, nel ruolo di segretaria e poi direttore e “Acqua San Bernardo” lui, dipendente e poi direttore degli stabilimenti di Garessio e Ormea –, hanno focalizzato l’attenzione sui concetti di orientamento nel mondo del lavoro e competenze trasversali, le cosiddette “Soft kills”.
Presenti all’incontro anche Laura Moglia ed Elena Cuniberti di Anpal Servizi, ente sostenitore delle progettualità dell’istituto scolastico. «Un incontro che, amalgamando didattica a vita reale – commentano dal Baruffi Ceva –, ha fornito ai nostri ragazzi parecchi spunti di riflessione e utili consigli immediatamente spendibili nell’esperienza Pcto che a breve saranno chiamati a svolgere. Grazie ai Maestri del Lavoro Franca Rubaldo e Gianluigi Delforno per la disponibilità, professionalità e attenzione mostrate, grazie anche per il dolce pensiero portato in omaggio agli studenti, e grazie a Laura Moglia e Elena Cuniberti per l’importante e costante supporto prestato».