Home Articoli Rivista Idea Bontà Ferrero successo mondiale: così il gruppo cresce

Bontà Ferrero successo mondiale: così il gruppo cresce

Il colosso dolciario di Alba ha approvato l’esercizio finanziario chiuso al 31 agosto 2022 con un fatturato consolidato di 14 miliardi, in aumento del 10,4% rispetto all’anno precedente

0
1

Arrivano altre ottime notizie dalla Fer­rero. Il colosso dolciario albese, nelle scorse settimane, aveva reso noti i bilanci delle società italiane del Gruppo, che denotavano aspetti decisamente positivi, come ad esempio il fatturato in crescita di Ferrero Commerciale Italia, salito, con un incremento del 6,6%, a 1.646,5 milioni di euro. Non solo: i bilanci confermavano la centralità dell’Italia in termini di sviluppo industriale. Tutto ciò grazie a investimenti – nell’ultimo esercizio – per 142 milioni di euro a favore dei quattro poli produttivi nazionali, attivi ad Alba, Pozzuolo Martesana, Sant’Angelo dei Lombardi e Balvano. E inoltre c’era l’aspetto positivo dell’organico, aumentato di 224 unità (+3%).
Le ultime, brillantissime, in­for­mazioni riguardano Fer­re­ro International Sa, società capogruppo del Gruppo Fer­rero, che ha approvato il Bilancio Consolidato relativo all’esercizio chiuso al 31 agosto 2022. Il Gruppo, di cui Giovanni Ferrero è presidente esecutivo e Lapo Civiletti Ceo, ha chiuso l’esercizio con un fatturato consolidato di 14 miliardi di euro, in crescita del 10,4% rispetto all’anno precedente, che ave­va registrato un fatturato consolidato di 12,7 miliardi.
Considerando la data del 31 agosto 2022, il Gruppo risulta costituito da 109 società consolidate a livello mondiale e 32 stabilimenti produttivi. I suoi prodotti sono presenti, direttamente o tramite distributori autorizzati, in oltre 170 Paesi.
L’organico medio del Gruppo nel 2021-2022 è stato di 36.756 unità, in aumento rispetto ai 34.374 dipendenti del 2020-2021. L’organico puntuale al 31 agosto 2022 ammonta a 41.441 dipendenti, in aumento rispetto ai 38.767 al 31 agosto 2021.
L’anno fiscale 2021-2022, spiegano dall’azienda, è stato caratterizzato da un contesto economico e geopolitico complesso. Il Gruppo è riuscito a crescere nonostante queste sfide grazie alla resilienza delle sue persone, dei suoi marchi e del suo modello di business.
Marchi iconici come Nutella, Ferrero Rocher, Kinder Bue­no e Kinder Joy hanno registrato una crescita del fatturato, trainata da Stati Uniti e Italia, accompagnata dal consolidamento delle quote di mercato nella maggior parte dei Paesi.
A fine giugno 2022, il Gruppo Ferrero ha finalizzato l’acquisizione di Fulfil Nu­trition, un’azienda di barrette vitaminiche e proteiche di alta qualità. Questa operazione permette a Ferrero di espandersi nell’importante segmento di mercato “better-for-you”, incontrando le esigenze e le tendenze in evoluzione dei consumatori. Fulfil Nutrition vende direttamente nel Regno Unito, oltre a distribuire in Irlanda e in altri mercati europei e dell’Asia Pacifica.
Per sostenere l’innovazione, il Gruppo Ferrero ha continuato a incrementare gli investimenti nei suoi marchi iconici, rafforzando contestualmente le attività interne di ricerca e sviluppo. Il Gruppo ha inoltre ampliato la propria capacità produttiva per soddisfare la crescente domanda di prodotti Ferrero da parte dei consumatori, con investimenti totali di 830 milioni di euro. Sull’ammontare totale degli investimenti la parte più significativa è stata focalizzata su immobili, impianti e macchinari (733 milioni di euro), principalmente in Ita­lia, Stati Uniti, Germania e Po­lonia. Questi investimenti sono rappresentativi dell’approccio Ferrero volto al mi­glioramento continuo della qualità, della freschezza, della sicurezza alimentare, della competitività e, elemento chiave per il Gruppo, dell’impatto ambientale delle proprie produzioni.