Home Articoli Rivista Idea Il senatore Patuanelli torna in visita da Inalpi: «Azienda davvero sostenibile»

Il senatore Patuanelli torna in visita da Inalpi: «Azienda davvero sostenibile»

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Il 2023 sarà per Inalpi un anno fondamentale, un anno che potrà dare ancora una volta conferma di una performance importante che l’azienda di Moretta sta realizzando con, tra le altre cose, una crescita di fatturato che – solo evidenziando la storia recentissima – l’ha condotta dai 127 milioni di euro del 2016 ai 249 milioni del 2022. Una crescita fatta di investimenti, progetti, percorsi che hanno come obiettivo la realizzazione, entro il 2025, di un’industria a ciclo chiuso, autonomo e sostenibile. Questi i temi che, nei giorni scorsi, sono stati ragione di confronto e ap­profondimento con il senatore Stefano Patuanelli, in visita allo stabilimento di Moretta, accompagnato dal consigliere regionale Ivano Martinetti e accolto dai vertici di Inalpi, rappresentati da Ambrogio Invernizzi, presidente Inalpi, e da Pierantonio e Giovanni Invernizzi, membri del Consiglio d’Amministrazione. Per Patuanelli una seconda visita, la prima era infatti avvenuta nel luglio 2021, anno che ha segnato l’inizio della storia più recente dell’azienda lattiero-casearia cuneese, con l’avvio dei lavori previsti dal piano investimenti 2020-2025. Il Senatore, allora Ministro delle Politiche Agricole, si era detto soddisfatto di aver potuto conoscere una realtà come Inalpi parte integrante di una filiera che tesse relazioni tra tutti gli attori che la compongono, creando un circuito virtuoso. E ora ha potuto apprezzare, nella visita che ha compiuto, l’avanzamento dei lavori per la costruzione della seconda torre, visitare l’impianto di cogenerazione e i nuovi laboratori InLab Solutions, inaugurati nell’aprile 2022, accompagnato anche dall’Ad Jean Pierre Studer. Patuanelli ha espresso interesse e ha voluto sottolineare nuovamente l’importanza degli investimenti e del lavoro portati avanti da Inalpi per la realizzazione di quel percorso di sostenibilità che è parte integrante di una transizione ecologica a cui sia l’ambito politico che imprenditoriale sono chiamati. In un momento storicamente complesso, è infatti fondamentale saper guardare al futuro con capacità e lungimiranza per dare vita a progetti che contribuiscano a co­struire un domani strutturato e ricco di prospettiva.