Una copertina azzurro acceso, molte citazioni, l’immagine di una scienziata ultra centenaria, che nel 1986 ha stupito il mondo vincendo il Premio Nobel per la Medicina e una nipote che ormai da tempo ne tiene viva la memoria. Tali stimoli hanno rappresentato il punto di partenza di un percorso che ha portato 28 classi dell’Istituto Comprensivo di Govone a incontrare Piera Levi-Montalcini, autrice, con Alberto Cappio, di “Un sogno al microscopio”. Pubblicato da Mondadori al termine del 2022, a 10 anni dalla scomparsa di Rita Levi-Montalcini, destinato alle ragazze e ai ragazzi, il volume descrive in modo leggero e accattivante la vita della scienziata attraverso le lettere e le foto provenienti dall’archivio di famiglia. In collegamento da Roma, Piera Levi-Montalcini, ingegnere, fondatrice e presidente dell’Associazione Levi-Montalcini, ha risposto con pazienza e disponibilità alle numerose domande che studentesse e studenti delle scuole primaria e secondaria del Comprensivo di Govone, scuola polo regionale delle Avanguardie Educative, le hanno rivolto. L’autrice è ritornata più volte sul messaggio che nel corso della sua lunga vita la scienziata torinese ha sempre voluto rivolgere alle giovani generazioni, ovvero quello di continuare a sognare, essendo forti, senza temere l’ignoto né le difficoltà, perché ogni scelta sbagliata può essere motivo di ripartenza e stimolo alla costruzione di un futuro radioso.