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Prima Categoria – Tre Valli e Monregale vicine, aggancio possibile? Trasferta complicata per l’Ama Brenta Ceva

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Torna in campo il Girone F di Prima Categoria, che in queste ultime settimane ha visto alcuni stravolgimenti di dinamiche che sembravano ormai assodate. Un esempio è la disperata rincorsa del Bisalta alla zona playoff, distante ora solamente tre punti anche grazie a qualche controprestazione del Sant’Albano. Anche il Caraglio è in un buon periodo e si sta progressivamente staccando dalle zone basse di classifica, che includono cinque squadre in tre punti.

Anche in alto le cose si sono fatte interessanti, con la Monregale che si è silenziosamente portata a due punti dalla capolista Tre Valli. La formazione di mister Franco Giuliano sarà impegnata in questo turno con la Roretese 1975, penultima in classifica e capace di raccogliere un solo punto nelle ultime sei giornate, che sono anche le prime sei del girone di ritorno. Nelle ultime cinque uscite la squadra di Mondovì ha invece raccolto quattro successi ed un pareggio. Proprio mister Giuliano commenta lo sconto in arrivo, con un focus particolare sul “dilemma” tra il pensare al primo posto ed il consolidare la propria presenza ai playoff:

“È chiaro che essendosi ridotto così tanto il divario in classifica è normale fare un pensierino al primo posto. Bisogna però fare molta attenzione alle squadre che abbiamo dietro, anche perché il Boves mi sembra una squadra continua e la più pericolosa, è la formazione che ho visto più quadrata e più in grado di non sbagliare strada facendo. Se siamo tornati in gioco noi allo stesso modo, anche loro possono dire la loro fino alla fine.

Innanzitutto bisogna raggiungere la qualificazione ai playoff, possibilmente nella miglior posizione possibile, perché inevitabilmente si passa prima attraverso questo traguardo. Abbiamo molti punti e la squadra ha fatto il massimo: si può solamente fare un applauso a questi ragazzi perché stano dando tutto quello che hanno dall’inizio della preparazione.

La partita di domani, come tutte, va presa con la dovuta attenzione, perché la Roretese è stata capace di andare a sconfiggere il Tre Valli in casa sua e dunque di scontato non c’è assolutamente nulla. Però vedo una convinzione nei miei giocatori che definirei trascinante anche per tutto lo staff e per la società, e credo che questo sia un segnale molto importante.”

Già citata un paio di volte, la capolista Tre Valli è reduce da un paio di mezzi passi falsi, due pareggi con Bisalta e Marene. Gli italo-brasiliani di mister Damnjanovic saranno di scena sul campo di un Caraglio in crescita, che grazie al successo di mercoledì nel recupero con il San Rocco Castagnaretta si è portato a +4 sulla zona playout. Tutti i precedenti sono però a favore dei valligiani, capaci di imporsi 2-0 all’andata e soprattutto 7-0 nel triangolare degli ottavi di finale della Coppa Piemonte.

Sfida difficilissima infine, anche per l’Ama Brenta Ceva di mister Sciolla, chiamato a disimpegnarsi sul difficile campo del Marene, capace di 10 punti nelle ultime 5 gare e capace di fermare il Tre Valli sul 3-3. Dopo un buon periodo i cebani sono incappati in un nuovo filotto negativo di cinque sconfitte nelle ultime cinque uscite, anche se con alcune delle compagini più in forma del periodo. La classifica è dunque tornata a farsi difficile, con i biancorossi impantanati in un gruppo di 5 squadre in 3 punti che cercheranno di evitare l’ultimo posto che significa retrocessione diretta.