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«Tanti progetti di livello per crescere ancora»

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Nei giorni scorsi è stata convocata presso la Sala del Consiglio della Provincia di Asti l’Assemblea di tutti i soci del­l’Asso­cia­zione per il Patrimonio Une­sco dei Paesaggi Vitivi­ni­coli di Langhe-Roero e Mon­ferrato. Alla riunione, i cui atti sono stati asseverati dal notaio Luigi Corino, hanno preso parte il vicepresidente della Regione Piemonte Fa­bio Carosso, che si è fatto portavoce del saluto del governatore Alberto Cirio, e il presidente della Provincia di Asti e sindaco della città capoluogo, Maurizio Rasero.
Il primo punto dell’ordine del giorno ha visto la ratifica della modifica dello statuto del sodalizio, secondo quanto già approvato un anno fa dalla Regione Piemonte, dai 111 Comuni soci, dai soci privati e dalle associazioni di categoria che partecipano alla compagine sociale. La modifica oggetto di validazione prevedeva, a otto anni dall’approvazione dello statuto, la modifica del Consiglio d’Amministrazione di cui faranno parte – su indicazione dei soci fondatori – un rappresentante ciascuno per le province di Cuneo, Asti e Alessandria, oltre a un membro scelto dalla Regione Pie­monte che ha indicato l’avvocato albese Giuseppe Ros­setto, già presente nel Cda. Per il Cda è stato indicato anche l’ex presidente della Provincia di Alessandria Gianfranco Baldi. La Pro­vin­cia di Cuneo ha indicato il sindaco di Novello e presidente dell’Unione Colline di Langa e del Barolo Roberto Passone; la Provincia di Alessandria ha indicato il past president dell’Associazione Gianfranco Comaschi, mentre la Pro­vin­cia di Asti ha indicato al­l’As­semblea il profilo di Gio­vanna Quaglia, assessore re­gionale al Bilancio e successivamente all’Urbanistica dal 2009 al 2014.
L’Assemblea ordinaria ha ac­colto in modo unanime la proposta di modifica dello statuto e le indicazioni e­spresse relativamente alla com­posizione del Cda, mentre quella straordinaria ha provveduto alla nomina del presidente, del vicepresidente e dei membri del Consiglio d’Amministrazione, alla cui direzione è stato confermato il direttore uscente, l’albese Roberto Cerrato. Alla presidenza dell’Associazione è sta­ta nominata Giovanna Qua­glia, che ha ringraziato l’As­sem­blea e il direttore Roberto Cerrato, auspicando di iniziare un lungo e proficuo lavoro in collaborazione e armonia.
Alla vicepresidenza è stato no­minato l’avvocato albese Giuseppe Rossetto, già colonna portante del Cda in cui entrano a far parte Gian­franco Baldi, Roberto Pas­sone e Gianfranco Comaschi. Su indicazione del Presi­dente è stato confermato nel ruolo di revisore dei conti Alfredo Poletti.
A seguire, l’As­sem­blea dei Soci ha provveduto alla ratifica del bilancio consuntivo 2021 che si è chiuso con 230mila euro di entrate a fronte di 227mila euro di uscite, con un saldo positivo di 3mila euro.
Ai dati del conto economico corrisponde un’attività im­portante svol­ta dall’Asso­cia­zio­ne a livello nazionale su progetti condivisi con il Mini­stero della Cultura e con la Consulta delle Fondazioni Bancarie di Piemonte e Liguria.