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Un’indimenticabile serata conclusiva per l’anno del Centenario Fenogliano

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Il primo marzo 2023 segna la conclusione del centenario fenogliano “Beppe Fenoglio 22”, dodici intensi mesi di appuntamenti in cui la letteratura si è unita al teatro, alla musica, alla storia e alle arti per celebrare la memoria e l’opera dello scrittore albese.
A chiudere idealmente il cerchio delle celebrazioni, come già in apertura, una speciale serata a teatro che si è svolta mercoledì 1° marzo al Teatro Sociale G.Busca di Alba dove sono state ripercorse le tappe più emozionanti dell’anno trascorso e tracciato un bilancio con tanto di anticipazione sul nuovo secolo fenogliano con l’aiuto di scrittori, musicisti e protagonisti del mondo della cultura.
Il Centro Studi Beppe Fenoglio in sinergia con il “Comitato Promotore del Centenario Fe­nogliano”, composto da accademici e ricercatori da sempre vicini all’opera dello scrittore albese, nel corso dell’anno appena trascorso ha vigilato sul valore e sui contenuti delle iniziative selezionando 250 eventi dedicati allo scrittore e partigiano. Tra gli incontri anche 60 appuntamenti didattici con gli istituti scolastici piemontesi e italiani, 6 appuntamenti con gli Istituti di Cultura italiana all’e­stero e 7 convegni di cui l’ultimo, “Per il Centenario di Beppe Fenoglio (1922-1963), una parte per il tutto” organizzato dall’Accade­mia delle Scienze e dall’Uni­versità degli Studi di Torino in collaborazione con la Fon­dazione Ferrero e il Centro Studi Beppe Fenoglio.
Oltre 50 associazioni e istituzioni hanno collaborato con il Centro Studi in ognuna delle quattro stagioni che hanno caratterizzato il centenario e sono state 10 le mostre che hanno raccontato l’opera e la vita dello scrittore, come “Una maniera di metter fuori le parole” in Palazzo Banca d’Alba o “Canto le armi e l’uomo. 100 anni di Beppe Fenoglio” in Fondazione Ferrero.
La figura di Fenoglio è stata omaggiata nel corso dell’anno da numerosi esponenti del mondo della cultura e delle Istituzioni, come Roberto Vec-chioni, Beppe Rosso, Aldo Caz-zullo e Alessandro Baricco, nonché, primo fra tutti, il Pre­sidente della Repubblica Sergio Mattarella, invitato ad Alba per ricordare Michele Coppino e Beppe Fenoglio, nella duplice ricorrenza dei natali.
La serata conclusiva, che è stata presentata dall’attrice Lella Costa, ha potuto fregiarsi dell’intervento di grandi nomi della letteratura e della cultura italiana, legati dal grande amore per Fenoglio… Esponenti come Sandro Veronesi, Enrico Mentana e Massimo Giannini.
In apertura dell’evento conclusivo è andato in scena un estratto dello spettacolo teatrale “Raccontami com’era vestita”, un omaggio alla figura femminile nei romanzi di Fenoglio ideato e interpretato dalle attrici albesi, mentre Walter Porro, musicista e compositore, ha introdotto gli interventi con le note della sua fisarmonica.
«La serata del 1° marzo è stata per me un giorno da ricordare perché segna la conclusione di un anno entusiasmante, travolgente oltre che commovente», sottolinea Margherita Fenoglio. «Non posso che ringraziare sentitamente tutti coloro che hanno partecipato attivamente a questi dodici mesi di celebrazioni ed anche chi ne è stato spettatore mostrandomi quotidianamente la stima e l’affetto verso mio padre. È meraviglioso rendersi conto che una vita spezzata così presto sia stata in grado di lasciare un segno che va oltre il tempo e sa guardare al futuro».
«Siamo giunti all’ultima pagina di un libro che sappiamo non finire davvero: questi dodici mesi ci hanno regalato nuovi incontri e sfide», hanno rimarcato il presidente Riccardo Corino e la direttrice del Centro Studi Beppe Fenoglio Bianca Roagna, «stimoli che ci permetteranno di approfondire sempre di più lo studio sullo scrittore e la divulgazione della sua opera. Un ringraziamento speciale va ai lettori, ai fenogliani, che ci hanno messo il cuore organizzando tantissimi eventi in collaborazione con noi, creando un calendario ricco ed entusiasmante».