Home Articoli Rivista Idea Voglia di montagna? Scopri Entracque

Voglia di montagna? Scopri Entracque

0
2

Entracque è un Comune della Valle Gesso inserito nelle Aree protette delle Alpi Marittime, parco naturale che custodisce un tesoro di biodiversità senza eguali in Piemonte, meta ideale per una fuga all’aria aperta, per rallentare i ritmi frenetici e allontanarsi dalla routine cittadina.
L’intera valle è il paradiso dell’outdoor invernale ed estivo: una stazione sciistica, un centro fondo, vie ferrate, percorsi per Mtb e infiniti sentieri verso i rifugi in quota.
L’ospitalità calorosa della vallata permette di ricaricare le batterie, avvolti nella natura e deliziati con ricette tipiche, quali i tradizionali gnocchi di patate fatti a mano, le cuiette. Questo piatto forte è un buon premio dopo una bella sciata. Accoccolata tra cime che su­perano i 3.000 metri, la stazione sciistica di Entracque si definisce “l’Università del principiante”. La particolare esposizione garantisce una buona condizione delle piste da dicembre a marzo e la costante possibilità, per i genitori, di poter sempre vedere i figli da bordo pista. Questa piccola stazione permette di divertirsi in piena sicurezza, in un paesaggio da cartolina.
Sono oltre 5 i chilometri di piste sulle quali anche la campionessa azzurra di sci alpino Marta Bassino ha mosso i primi passi da bambina. Conosciuta anche per la pratica del fondo e del biathlon grazie al suo Centro di sci nordico, Entracque è luogo ideale per una vacanza a stretto contatto con la natura. Tutto, qui è pensato per vivere in spensieratezza la propria vacanza: bar, tavola calda, ristorante e un attrezzato negozio di articoli sportivi con noleggio, alla partenza degli impianti, sono a disposizione degli utenti, così come la professionalità dei maestri di sci.
Posati gli sci, si può rientrare nell’accogliente borgo alpino e scegliere se concedersi un po’ di relax con un aperitivo o un buon piatto a base di prodotti tipici a km0. Ma ancora non è tutto: qui ad Entracque, si possono fare incontri davvero speciali…

Gian Pietro Pepino: «neve, sci e turismo i nostri valori»

«La stagione invernale che si sta per concludere è stata per il nostro Comune di Entracque molto positiva, in quanto ci ha regalato precipitazioni alterne, ma perfette per permetterci di lavorare e offrire agli amanti dello sport le nostre magnifiche piste adatte allo sci nordico e a quello alpino. Abbiamo fatto un uso piuttosto contenuto dell’innevamento arificiale, in quanto la neve naturale è riuscita a soddisfare appieno le nostre necessità».
E sul fronte degli impianti e dei servizi?
«Abbiamo tre impianti e un tapis roulant dedicato allo sci alpino e oltre 40 chilometri di piste di fondo lungo le quali si allenano tanti campioni. La nostra ambizione, sul fronte dello sci nordico, è proprio quella di diventare un centro di formazione per atleti e campioni, un po’ di tutte le età, ad alto livello. Per i servizi ci sono indubbiamente ulteriori margini di miglioramento e dobbiamo cominciare a fare i conti con i cambiamenti climatici. Non credo con allarmismo… Ritengo sia più costruttivo cominciare a ragionare e programmare per i prossimi 15/20 anni il futuro della montagna, attuando strategie per sopperire alla probabile sofferenza di neve, e lavorando per garantire ai nostri comuni una stagione turistica completa, sia estiva, sia invernale».

Centro faunistico uomini e lupi

Ph.-F.-Beltrando

Primo centro italiano interamente dedicato alla conoscenza del lupo: come l’animale è arrivato nelle Alpi, la formazione e la vita dei branchi, le tecniche di caccia e l’affascinante storia di Ligabue, il giovane maschio seguito nei suoi spostamenti dall’Appennino fino alle Alpi Marittime. A guidare la visita è la voce narrante di un cantastorie. Il centro visita in località Casermette di Entracque comprende anche un’area recintata di otto ettari al cui interno vivono alcuni esemplari di lupo. Fa parte del complesso un secondo spazio espositivo in Entracque paese (in Piazza Giustizia e Libertà, 3), raggiungibile con una navetta compresa nel costo del biglietto ma anche con un itinerario che può essere percorso a piedi o in bicicletta. La visita delle due sezioni è indipendente e il tempo necessario per ciascuna visita è poco più di un’ora.