“Potremmo adottarlo come manifesto per l’8 marzo del nostro Club! Cosa ne pensate?” – la Presidente cuneese Elena Cavallo – si rivolge così alle socie cuneesi, invitandole a promuovere ed a valorizzare le opere esposte nel Piccolo Museo di Piacenza.
“Si un’ idea bellissima!”: la risposta unanime e convinta delle sorelle optimae di Cuneo.
Orgogliose e fiere, le soroptimiste sostengono un’ opera realizzata dall’eclettica e famosa artista soroptimista : Valeria Arpino, che, ha portato a Piacenza un suo dipinto, molto commovente, ricco di pathos, artisticamente perfetto per rappresentare l’angoscia, i colori, lo sgomento della sofferenza femminile, tragicamente evocativo della tragedia di Cutro.
“Il barcone” acrilico e materiali poveri su tela, 2016, 80 per 60 cm.
L’iniziativa della mostra è stata promossa dal Club di Piacenza, che, presso il piccolo Museo della Poesia, ha allestito una mostra dal 4 all’8 Marzo, che raccoglie 10 opere, provenienti da tutta Italia, per celebrare la Festa della donna.
“Giorni di incantevole arte e poesia”, è il titolo della mostra, come a significare che la voce delle donne è da celebrare anche e soprattutto attraverso i loro talenti artistici, quindi in chiave positiva, celebrativa e foriera di un messaggio di speranza.
L’opera dell’Arpino ha riscontrato successo di pubblico e di critica ed è giustamente stata assunta a simbolo e manifesto per le festa dell’ 8 Marzo.
Le artiste riunite a Piacenza, propongono all’Italia un viaggio intriso di bellezza, di eleganza e di beneficio per chi la visita.
La mostra sottolinea anche la difficoltà, per le donne, rispetto al loro riconoscimento professionale : un percorso ancora non scontato, non facile e non del tutto acquisito.