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Bra, Raschera e Toma Piemontese in tv per svelare intriganti seduzioni sensoriali

Nella nuova puntata di Sapori in Tavola in scena l’essenza di queste tre Dop e la duttilità con cui rendono indimenticabile ogni portata

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Sapori in tavola vi aspetta!
Martedì alle 19; mercoledì alle 14.15; giovedì alle 6.45 e alle 8; venerdì alle 19; sabato alle 14.15; domenica alle 6.45 e alle 8.

Canale 11 Piemonte; Canale 19 Liguria; Sky 824; Tivùsat 422; in streaming sul sito: https://www.telecupole.com/

Sapori in Tavola, il fortunato format televisivo in onda su Telecupole realizzato con il contributo della Regione Piemonte (PSR 2014-2020 Regione Piemonte, Mis. 3.2.1 bando B/2022), fa tappa negli istituti alberghieri e professionali per offrire agli studenti la possibilità di narrare la loro personale declinazione culinaria di questi tre grandi formaggi piemontesi. A guidare le menti e la creatività degli allievi del Cfp di Cebano Monregalese ci sarà, giovedì 9 marzo, il docente e chef Paolo Pavarino, proveniente dalla culla del Raschera per eccellenza. Chi meglio di lui potrà rendere palpabile, tra parole e immagini, l’unicità di una Dop che, insieme al Bra e alla Toma Piemontese, rappresenta da sempre un assoluto sulle nostre tavole? Sicuramente essere degli estimatori di simili eccellenze aiuta a comprenderne meglio le innumerevoli sfaccettature di gusto e consistenza, tuttavia è sufficiente aprire la porta dei ricordi per ritrovare i sentori inimitabili che ci accompagnano sin dall’infanzia. Veri e propri tesori del mondo lattiero caseario che abbiamo imparato a conoscere nelle cucine delle nostre nonne per ritrovarli poi, una volta adulti, tra le pagine dei migliori menù della tradizione. Bra, Raschera e Toma Piemontese sono tre perle che, se degustate in purezza, rivelano nel modo più schietto tutta la loro magnificenza ma, quando associate ad altri ingredienti, originano nuove, intriganti, seduzioni sensoriali. Dalla dolcezza del Raschera, che è particolarmente amato dai palati dei più piccoli (chi non ricorda con la gioia negli occhi il primo piatto di gnocchi condito con questo meraviglioso formaggio?,) alla personalità forte e spiccata del Bra Duro, alla morbidezza del Bra Tenero e alla delicatezza della Toma Piemontese: tutte le preferenze individuali vengono soddisfatte da questi sovrani del gusto che rappresentano ormai un incommensurabile motivo di orgoglio per il territorio che li ha visti nascere. Proprio le generazioni future daranno riprova di cosa significhi rielaborare la tradizione senza mai perdere la solidità dei punti di riferimento iniziali. Le ricette proposte conservano l’essenza più pura di questi tre grandi formaggi ma, al tempo stesso, la reinterpretano con grinta e originalità: si passa dai cannelloni ripieni con fonduta di Raschera alla cui consistenza sarà impossibile resistere, al filetto di maiale in crosta di Bra Duro, interessante rivisitazione di un classico, all’immancabile flan di Toma Piemontese. L’e­le­ganza del risotto al Raschera ci consentirà di sfoderare una carta vincente per far colpo sui nostri commensali, mentre le Ravioles alla Toma Piemontese ci riporteranno alla memoria le baite di montagna e la loro atmosfera incantata, grazie all’aroma sprigionato da tali incomparabili formaggi. Proposte come l’involtino di peperone con Bra Tenero sono la riprova che le tre celebri Dop piemontesi si rivelano perfette per ogni occasione, aperitivo compreso: basta farsi guidare dal loro sapore e affidarsi a una storia secolare che non ha mai deluso le aspettative, divertendosi piuttosto a sorprendere co­stan­­temente i fortunati assaggiatori.
Sapori in Tavola proporrà settimanalmente nuove e accattivanti ricette, portatrici delle tipicità regionali più variegate, declinate seguendo le specificità di questi meravigliosi prodotti che ci rendono sempre più fieri. Nel frattempo, per solleticare il vostro appetito, vi lasciamo un assaggio ma vi assicuriamo che non mancheranno le sorprese!

Flan di Toma piemontese

A cura dello Chef Paolo Pavarino, Docente presso Cfp Cebano Monregalese

INGREDIENTI per 10 porzionni
500 g Toma Piemontese; 250 g latte; 250 g panna; 8 uova; 500 g mela rossa Cuneo; ½ lt Nebbiolo; 200 g zucchero; sale e pepe

PREPARAZIONE
Tagliare le mele a pezzettoni, collocarle nel Nebbiolo e nello zucchero (si può utilizzare anche la cannella; questa operazione andrebbe eseguita almeno 12 ore prima). Cuocere le mele a fuoco vivo fino a quando non saranno morbide e il liquido si sarà un po’ inspessito. Tagliare la Toma Piemontese a dadini, mettere latte e panna in un tegame e portare a bollore, unirvi il formaggio e fondere a fuoco moderato, salare e pepare. Una volta sciolto, unire al formaggio le uova leggermente sbattute in precedenza. Aggiustare di sale e pepe a piacere. Collocare il composto in stampi imburrati e cuocere a bagnomaria a 180° per 20’ oppure in forno a vapore a 86° per 30’. Servire il flan ben caldo con le mele di accompagnamento

Filetto di maiale in crosta di Bra Duro Dop

A cura dello Chef Paolo Pavarino, Docente presso Cfp Cebano Monregalese

INGREDIENTI
200 g Bra Duro; 1.500 g filetto di maiale pulito; 10 g sale; 100 g olio extravergine d’oliva; 200 g pane grattugiato; 200 g burro; fondo di maiale

PREPARAZIONE
Grattugiare il Bra Duro non troppo finemente. Mettere nel cutter pane, Bra Duro e burro morbido e frullare. Stendere il composto tra due fogli leggermente oliati con un matterello fino a ottenere uno spessore di 3 mm e congelare. Condire il filetto con poco olio e sale aromatico, rosolarlo in tutte le sue parti in una padella antiaderente. Infornare a 160° fino a raggiungere la temperatura di 60°. Tagliare il filetto in 4 porzioni regolari, prelevare il composto dal congelatore, tagliare nella forma desiderata e posizionare sopra il filetto, gratinare in forno a 170° per circa 15’ e servire accompagnato dal fondo ristretto


Articolo a cura di Linda Arnaudo