Home Articoli Rivista Idea «Guardiamo avanti, si torna in Europa con voglia di punti»

«Guardiamo avanti, si torna in Europa con voglia di punti»

«In ogni gara l’importante è dimostrare una crescita ed un miglioramento»

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Avviata la nuova stagione, il Team Go Eleven si è già fatto notare. Nel primo round stagionale, sulla pista di Phillip Island attesa ed aspettativa si sono unite per creare il clima perfetto al debutto del Campionato Mondiale Super­bi­ke 2023!
P 6 in Superpole Race, P 5 in Gara 2 al termine di una battaglia infinita; un weekend concluso nel migliore dei modi per il pilota tedesco in sella alla sua Ducati. Fluido, veloce, regolare ed in grado di chiudere le gare in rimonta, gestendo le gomme alla perfezione! Miglior risultato in WorldSBK per Philipp e miglior risultato di sempre per Go Eleven a Phillip Island; quindi, perché quel “quasi” perfetto? Perché il Best Independent è sfuggito per un pelo, ed in gara 2 il potenziale per sognare il podio c’era, peccato aver perso un po’ di tempo nella battaglia ad inizio gara!
Anche nella domenica di Phillip Island, il meteo ha allarmato tutti in mattinata. Durante il Warm Up la pioggia ha infastidito i piloti, soprattutto nel primo e quarto settore, costringendo i protagonisti a tenere un margine di sicurezza, onde evitare danni proprio prima della più importante delle due gare in programma.
Dopo una domenica al cardiopalma, Philipp Oettl ha dischiarato: «Sono super contento di entrambe le gare di oggi, abbiamo portato a casa una quinta ed una sesta posizione, che sono I miei due migliori risultati in WorldSBK! Probabilmente in Gara 2 avevo un passo leggermente superiore, ma comunque è stata una bella battaglia, ho lottato contro i migliori piloti della categoria per tutto il giorno, conquistando tanti punti. Mi sono proprio divertito! Vediamo cosa succederà in Indonesia, ma sono contento per il Team, perché ha fatto un lavoro incredibile ed una moto stupenda. L’ho ripagato con un ottimo risultato. Per la prossima settimana ci sarà un tracciato che mi piace molto, ma lo scorso anno abbiamo concluso in ospedale».
E il weekend del 4 e 5 marzo, il circus WorldSBK si è spostato in Indonesia, Mandalika International Circuit. Una pista che proprio non ne vuole sapere di essere gentile nei confronti del Team Go Eleven. Quando la squadra piemontese sembrava aver trovato la quadra, e Philipp era pronto per lottare nella Top Ten, un pilota davanti è caduto ed il numero 5 non ha potuto evitare la sua moto! Zero punti, ma bisogna prendere il buono di questa domenica, dove il pilota tedesco si è mostrato ag­gressivo nei sorpassi e con un ritmo in linea con le posizioni importanti.
Il Warm Up di domenica è stato un turno particolare; la pista era ancora umida dalla pioggia caduta nella notte, ma comunque i tempi sul giro erano veloci e competitivi. Tante cadute hanno spezzato il turno, Philipp Oettl ha testato la SCQ in ottica Superpole Race, ma dopo due giri era completamente distrutta, sen­za fornire un extra vantaggio nei primi giri. Scelta obbligata sulla SCX-evoluzione per la gara corta. In Superpole Race c’è stato il vero click del Team Go Eleven. Philipp si è sentito subito bene, in partenza si è trovato a ridosso della decima posizione grazie anche a diversi contatti. La bandiera rossa ha stoppato la gara, permettendo a diversi piloti che erano caduti di tornare al box e ripartire. Ripartito dalla 15esima posizione, non ha avuto un’ottimo scatto, tanto da ritrovarsi diciottesimo. Con soli otto giri a disposizione era difficile recuperare, ma con un ottimo ritmo si è portato in tredicesima, inseguendo il gruppo composto da Gerloff, Petrucci ed Aegerter. Diversi giri sul 33, un passo gara decisamente migliore rispetto alla giornata di sabato, che faceva ben sperare per Gara 2.
In Gara 2 Philipp scatta bene, difende la sua posizione e si mette nella scia di Aegerter. Tenta l’attacco in Curva 10, va lungo, ma il feeling c’é. Con il passare dei giri davanti si accende la lotta, ed il pilota numero 5 è nel gruppo che lotta per la Top 9, con tanti piloti all’interno. Sorpassa Lowes ed Aegerter, ma al settimo giro, in curva undici Van Der Mark è protagonista di un violentissimo highside. Philipp, che lo insegue da vicinissimo, si trova la moto che rimbalza davanti a lui, ma non può evitarla. L’impatto per fortuna è a bassa velocità, ma comunque il pilota tedesco impatta violentemente sulla sua moto e, dati anche i danni riportati alla Ducati, non riesce a ripartire. Peccato perché il ritmo c’era, era davvero competitivo e pronto ad attaccare il gruppo davanti, che in quel momento era leggermente più lento. Il pilota sta bene, tutto ok, ma purtroppo si torna a casa con zero punti da questa domenica.
«In questa gara», ribadisce il Team manager Dennis Sacchetti, «nonostante il risultato finale non ci premi, sono contento di come il Team e Philipp hanno reagito. Abbiamo fatto uno step importante in avanti, ma non siamo stati fortunati. Nella Superpole Race la bandiera rossa e la ripartenza ci hanno penalizzato, perché Philipp era partito bene, e stava lottando per conquistare le prime tre file di Gara 2, mentre nella seconda gara Van Der Mark è caduto proprio davanti a noi, e non abbiamo potuto evitare la sua moto. Fortunatamente Philipp sta bene e non ha riportato alcun trauma. Ora guardiamo avanti, si torna in Europa e credo che ci siano tutte le basi per fare un bel campionato».