Il progetto Albattle è un festival di breakdance che si tiene annualmente nella città di Alba, ora alla sua terza edizione che prevede tre giorni di attività – venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 -, tra cui competizioni di breakdance, spettacoli dal vivo, concerti musicali rap-black music, skateboarding e giri turistici in modalità Rap Tour© per offrire ai giovani della città l’opportunità di esprimere se stessi attraverso la cultura hip hop e lo sport, promuovendo la creatività, l’espressione personale e la cooperazione. Il festival è organizzato dall’Associazione Hip Hop BeStreet in collaborazione con l’Assessorato ai Gemellaggi del Comune di Alba.
Ecco nel dettaglio il programma:
– venerdì 24 marzo alle 20 la serata sarà dedicata al rap con RAPdZONA Albattle Edition, concerti live in collaborazione con OpenStage e giovani talenti italiani e stranieri, presso il locale Jack Food & Wine in via Don Alberione ad Alba;
– sabato 25 marzo alle 10 workshop gratuito ad esaurimento posti di breakdance con la ballerina polacca Paulina Starus, campionessa RedBull Bc One Polonia e campionessa della Federazione Danza Polacca, al Palazzo mostre e congressi “G. Morra” ad Alba; nel pomeriggio, dalle ore 14.00, invece si terrà la Breaking Battle Albattle con categorie Under12, Under 16, BBoy open e BGirl open con una giuria internazionale e italiana di grande rilievo, sempre al Palazzo mostre e congressi “G. Morra” ad Alba;
– domenica 26 marzo, dalle 15, sarà dedicata al mondo dello skateboard con un Best for trick con dj set a tema, allo skatepark di Bra.
Il festival fa parte del progetto europeo Ecypher – EU Hip Hop project (https://www.ecypher.eu/) che mira a unire diverse città europee, tra cui Banska Bystrica, città gemellata con Alba, e Stoccarda, attraverso la cultura hip hop, creando un’opportunità per gli artisti di incontrarsi e condividere la propria passione per la cultura hip hop e le arti performative e innescare così dei veri scambi culturali giovanili.
L’evento attira artisti provenienti da tutta Europa e non solo: nell’ultima edizione della competizione, si sono esibiti più di 40 artisti provenienti da paesi come Inghilterra, Turchia, Giappone, contribuendo alla promozione della città di Alba come centro di cultura e sport. Inoltre, il progetto Albattle incoraggia i giovani del territorio a sviluppare le loro abilità artistiche e sportive, offrendo loro un’opportunità unica per esibirsi e confrontarsi davanti ad un pubblico e ai loro pari.
Quest’anno parteciperanno ospiti internazionali in arrivo da Polonia, Portogallo, Germania e Slovacchia, tra i quali spiccano figure femminili come Paulina Starus, campionessa polacca di breakdance, Martin Gilian da Banska Bystrica, organizzatore Outbreak e responsabile internazionale eventi per il Comité International Olympique (CIO) nella disciplina Breaking in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, e Max Oliveira direttore del MXM Center Porto e responsabile internazionale giudici per il Comité International Olympique (CIO) nella disciplina Breaking in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, uno tra i più importanti eventi di breakdance mondiale.
L’Associazione Hip Hop BeStreet ha potuto constatare l’impatto positivo sui giovani della città di Alba, della città gemella Banska Bystrica e di Stoccarda dalla grande affluenza registrata durante le passate edizioni e lo scambio reciproco di conoscenza e talenti.
L’assessore alla Cultura e Gemellaggi Carlotta Boffa e il consigliere con delega allo Sport Daniele Sobrero: “Siamo orgogliosi di ospitare da tre edizioni un festival che sa sicuramente catturare l’attenzione dei giovani attraverso le loro passioni, la break, il rap, l’hip hop, lo skate. Anche in questa edizione rimane centrale il legame con la città gemella Banska Bystrica e il suo Comitato. Per la prima volta, inoltre, il festival arriva anche a Bra, grazie alla collaborazione con l’assessore allo Sport Daniele Demaria, dove sarà presente la domenica per la giornata dedicata allo skate. Siamo certi che anche questa tre giorni sarà un successo, con interessanti incroci tra culture e passioni. Un grazie all’Associazione BeStreet che rende tutto questo possibile”.