La Regione Piemonte sta offrendo nuove possibilità di finanziamento legate ai bandi regionali sulla base del Programma Fers 2021/2027. La Giunta ha infatti adotatto una delibera (22 dicembre 2022, n.23-6316 pubblicata sul Burp Regione Piemonte del 12/1/23) con la quale è stata approvata la scheda tecnica di misura relativa alle azioni II.2i.2 “efficientamento energetico nelle imprese” e II.2ii.2 “Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese”. Si tratta dei primi bandi della nuova programmazione regionale del 2023. A beneficiare delle nuove misure saranno le Pmi e le grandi imprese con sede o unità locale in Regione Piemonte, con almeno due bilanci chiusi e approvati. Il bando promuove investimenti per la riduzione dei consumi e delle correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli edifici e degli impianti produttivi attraverso la razionalizzazione dei cicli produttivi, l’utilizzo efficiente dell’energia e la produzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo. L’agevolazione, che può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento, è costituita da un finanziamento agevolato e da una quota di sovvenzione a fondo perduto.
Il Bando, che permetterà un risparmio in termini di costi dell’energia e di conseguenza anche di competitività delle imprese sui mercati in un’ottica di sostenibilità all’interno di una strategia di medio-lungo periodo nella lotta ai cambiamenti climatici, prevede l’attivazione di due azioni:
•Azione II.2i.2 Efficientamento energetico nelle imprese
L’azione intende offrire ai destinatari finali la possibilità di rendere più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime abbattendo i consumi di energia primaria e di conseguenza i costi legati al consumo di energia. Gli interventi ammessi sono: impianti di cogenerazione ad alto rendimento; interventi di razionalizzazione dei cicli produttivi e utilizzo efficiente dell’energia; interventi di efficientamento energetico di edifici delle imprese; installazione di sistemi di building automation connessi agli interventi di efficientamento e sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico (compresa l’eventuale ingegnerizzazione di nuovi linee di produzione efficienti). Per le micro piccole medie imprese sono ammissibili investimenti a partire da 80.000 euro e fino a 3.000.000 di euro, Iva inclusa. Per le Grandi Imprese sono ammissibili investimenti che rivestono rilevanza strategica, a partire da 500.000 euro e fino a 5.000.000 di euro, Iva inclusa.
•Azione II.2ii.2 Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese
L’azione consente alle imprese la possibilità di ridurre le emissioni di Co2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica. Gli interventi a valere sulla presente azione devono essere abbinati ad interventi di efficientamento energetico. I destinatari finali, potranno pertanto presentare domanda sulla presente azione solo nei seguenti casi: dopo aver presentato domanda sull’Azione Efficientamento energetico nelle imprese del PR 21/27, come meglio esplicitato al paragrafo 3.1 del Bando, oppure se hanno già realizzato ed hanno ottenuto esito positivo alla rendicontazione di un intervento di efficientamento nella passata programmazione del Por Fesr 2014-2020. In questo caso gli interventi ammessi sono gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento; l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare-fotovoltaica; l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica solare termica e da biomassa; la produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile e i sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta di media e piccola taglia. Gli interventi sono finalizzati all’autoconsumo dell’energia prodotta. In questo caso per le micro piccole medie imprese sono ammissibili investimenti a partire da 100.000 euro e fino a 3.000.000 di euro, Iva inclusa. Per le Grandi Imprese sono ammissibili investimenti che rivestono rilevanza strategica, a partire da 500.000 euro e fino a 5.000.000 di euro, Iva inclusa.
Occhio ai tempi: si potrà presentare la domanda tramite procedura online, a partire dal 30 marzo 2023, ore 9,00 fino al 29 settembre 2023, o ad esaurimento delle risorse. I progetti saranno valutati in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda.