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Una delegazione di +Europa Granda e di Radicali Cuneo ha visitato nella giornata di ieri la Sinagoga della città. Un pezzo di storia da valorizzare e riconoscere che percorre in parallelo la storia del capoluogo dove per secoli gli Ebrei sono stati segregati nel ghetto fino alla promulgazione dello Statuto Albertino del 1848 che riconobbe finalmente, agli ebrei e ai Valdesi, la libertà di professare il proprio credo religioso.
“Abbiamo voluto apprendere e testimoniare nello stesso tempo. – dichiara Flavio Martino, coordinatore di +Europa Granda – Apprendere, ascoltando la storia interessante e ricca degli Ebrei cuneesi, delle persecuzioni nazifasciste, periodo che ha visto anche tanti nostri concittadini aiutare e proteggere la comunità, fino agli anni più recenti. Testimoniare, esprimendo i nostri valori laici basati sul rispetto e la libertà di espressione di ogni credo e di ogni cultura e la loro assoluta parità di fronte allo Stato. L’antisemitismo purtroppo non cessa di esistere come non cessano gli episodi di intolleranza verso altre minoranze. Ringraziamo la Signora Mirella Cavaglion per la disponibilità dimostrata nell’accompagnarci nella visita che è stato un piccolo viaggio nella storia.” – Conclude.
