Le imprese, come la vita, sono dei saliscendi in cui, per restare in carreggiata, occorrono determinazione e competenze, oltre alla capacità di non abbattersi di fronte alle difficoltà, comprese le più complesse. È sostanzialmente questo il messaggio che sabato scorso alcuni autorevoli rappresentanti del mondo imprenditoriale, unitamente ai soci del Rotary Club, hanno indirizzato a ragazzi e giovani in modo che possano completare al meglio i rispettivi percorsi di formazione e prepararsi nel migliore dei modi al mondo del lavoro, dove potrebbero essere protagonisti anche attraverso significativi progetti di impresa.
Lo spunto per questa significativa riflessione rivolta in particolare alle nuove generazioni è arrivato dall’interessante convegno “Costruisci il tuo futuro”, seminario del Distretto Rotary 2032 (quello del governatore Anselmo Arlandini, che riunisce 42 club e i loro 2.480 soci di Basso Piemonte e Liguria) organizzato presso la sala Michele Ferrero di Confindustria Cuneo dalla Sub-Commissione distrettuale Giovani e Lavoro, con la collaborazione del Rotaract rappresentato dalla responsabile distrettuale Ludovica Kuhnreich.
Numerosissimo il pubblico, composto principalmente da rotariani, rotaractiani e pure da diversi studenti, compresi gli alunni del Liceo Peano di Cuneo, oltre che da parecchi cittadini cuneesi interessati all’argomento.
Dopo l’introduzione all’evento, a cura del direttore di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio, nell’occasione anche moderatrice del convegno, sono seguiti i saluti istituzionali di Mauro Gola, presidente di Confindustria Cuneo e della Camera di Commercio provinciale.
Si sono poi alternati Patrizia Manassero, sindaco del Comune di Cuneo, Patricia Indemini, presidente del Rotary Club Cuneo, Angelo Pellegrino, presidente del Rotary Club Alpi del Mare e Maurizio Foglino, presidente della Sub-Commissione Giovani e Lavoro del Distretto Rotary 2032. E proprio Foglino, contattato da IDEA, ha spiegato che quello proposto «è stato un significativo momento di approfondimento, pensato per arrivare dritti al cuore dei giovani, attraverso la voce e il racconto autentico degli imprenditori». «Imprenditori – ha rimarcato Foglino – capaci di coinvolgere per davvero grazie alle loro storie di imprenditorialità, fatte certamente di successi ma anche di momenti meno belli, che tuttavia hanno saputo superare e sanno affrontare con lungimiranza. Tutto ciò affidandosi ad alcune “parole guida”, come sacrificio, resilienza, tenacia e passione, che consentono di procedere su binari saldi».
L’apertura dei lavori è stata affidata ad Alessandra Tugnoli, intervenuta nel capoluogo della Granda in rappresentanza del governatore del Distretto Rotary 2032 Anselmo Arlandini, e pure a Ludovica Kuhnreich, rappresentante distrettuale del Rotaract.
La parola è quindi passata ai relatori, introdotti, di volta in volta, dalla moderatrice Giuliana Cirio. Dopo il primo intervento di Livio Tomatis, presidente della Banca di Caraglio, sono seguiti quelli di: Alessia Bertolotto, senior manager e partner della Marcopolo Engineering Spa; Lorenzo Daidone, ceo di Tech4all Srl; Enrico Anghilante, editore di More News; Paolo Della Pietra, direttore di Confindustria Imperia.
Le testimonianze offerte dai relatori, tutte molto dinamiche e coinvolgenti, sono state in diversi momenti commoventi e sempre parecchio avvincenti. Non sono mancati neppure momenti più leggeri e simpatici, grazie al racconto di aneddoti e curiosità tratti dalle loro esperienze di vita e professionali.
Tutto ciò ha contribuito ad appassionare i tanti presenti, a partire dai giovani imprenditori che, sicuramente, dalla giornata, hanno appreso gli elementi chiave che stanno alla base del “fare impresa”: sacrificio, resilienza, tenacia e passione.
Un altro aiuto concreto per sostenere
il popolo ucraino colpito dalla guerra
Il Rotary Club di Cuneo, dopo aver intrapreso numerose azioni nel 2022, dal recupero in Polonia di un gruppo di rifugiati (con successivi trasporto e accoglienza in città di famiglie ucraine rifugiate) all’invio di aiuti al Rotary Club Balzac di Kiev, ha partecipato anche al progetto “Luce per l’Ucraina”, promosso nel dicembre 2022 dal Rotary Club Arzignano (provincia di Vicenza), in collaborazione con il Distretto 2060, la cui governatrice, Tiziana Agostini, ha dimostrato una grande disponibilità collaborando con la Rotary Foundation per tale iniziativa. Nello specifico, il Rotary Club Cuneo, con la partnership della Croce Rossa Provincia Granda, la Fondazione Lovera e un gruppo di volontari dei Vigili del Fuoco di Cuneo, ha indetto una gara di solidarietà che ha permesso di raccogliere la somma di denaro necessaria per l’acquisto di tre generatori di corrente elettrica. Il sodalizio cuneese ha voluto ringraziare «il titolare dell’azienda che ha fornito i generatori, Stefano Chilese, socio e prefetto del Rotary Club Arzignano, per aver messo a disposizione le apparecchiature richieste a prezzo di costo». I generatori sono stati consegnati direttamente in Ucraina.
L’enogastronomia d’eccellenza per rafforzare le collaborazioni
Venerdì scorso, il Rotary Club di Alba ha partecipato alla Gara degli Agnolotti che da vent’anni mette simpaticamente uno di fronte all’altro i Rotary Club del Piemonte sudorientale. Il ricavato dell’evento viene sempre impiegato a favore di service rotariani; in particolare quest’anno una parte viene destinata al progetto “End Polio Now”, che ha lo scopo di debellare completamente la poliomielite nel mondo. La delegazione albese era composta dalla presidente Piera Arata e dai soci Paolo Fortuna, Maria Carla Mantovani, Ezio Porro, Paola Ferrero, Lorenzo Gallo e Maurizio Giacosa, quest’ultimo nel ruolo di giurato assaggiatore. Durante l’iniziativa nella sede del Rotary Club Ovada del Centenario, presso la suggestiva Villa Bottaro, a Silvano d’Orba, i rappresentanti della capitale delle Langhe hanno portato i “plin” ai tre arrosti conditi con burro e salvia, gareggiando contro i club di Novi Ligure (campione dell’anno precedente), Ovada del Centenario, Tortona, Acqui Terme, Gavi Libarna e Turchino. Fuori concorso il club francese di Beausoleil con un dolce a forma di agnolotti. Hanno partecipato i presidenti di club: Pietro Paolo Mongiardini (Ovada del Centenario), Ernesto Fossati (Novi Ligure), Roberto Ponzano (Gavi Libarna), Alberto Meirana (Tortona), Stefano Ricagno (Acqui Terme) e Dominique Profeta (Beausoleil). Presenti anche Luigi Gentile (presidente della Commissione distrettuale Tutela della Salute), Rinaldo Firpo (Commissione distrettuale Ambiente e Sostenibilità) e Walter Ansaldi (assistente del governatore Gruppo Piemonte Sud Est). La competizione è stata molto agguerrita in quanto sono stati presentati agnolotti diversi e squisiti sulla tavola della giuria, ma alla fine ha trionfato il “plin al tovagliolo” del club di Ovada, anch’esso ai tre arrosti. «È la prima volta che il nostro gruppo – hanno detto dal club di Alba – partecipa alla ventennale edizione ed è stata l’occasione per rafforzare l’amicizia e lo scambio con i sodalizi dell’Alessandrino e il club gemellato oltralpe, nonché di assaggiare agnolotti eccezionali».