Le Acli di Cuneo hanno partecipato convintamente alla manifestazione che si è svolta sabato 11 marzo in via Roma a Cuneo, promossa dal gruppo “Coordinamento Pace e Disarmo – Cuneo” per chiedere verità e giustizia per le vittime della strage di Cutro.
Il presidente provinciale Acli Elio Lingua ha dichiarato, a corollario della manifestazione: “Come Acli, continuiamo a dire che è il momento di prendere posizione e chiedere a gran voce la realizzazione di un programma europeo di ricerca e salvataggio del Mediterraneo, di avviare quanto già previsto dal regolamento europeo dei visti e attivare ogni via d’accesso come ad esempio i corridoi umanitari. A Crotone, con l’ennesima strage di migranti, è andata in scena l’ipocrisia dell’Europa con l’Italia in testa. Nel 2022 l’Europa ha dato oltre un miliardo di euro alla Turchia perché trattenesse i migranti “invasori”. Soldi nostri buttati a mare. Il 26 febbraio scorso, davanti a Crotone, il naufragio di migranti arrivati proprio dalla Turchia, con oltre 70 morti tra cui tanti bambini. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso dolore e chiesto un forte impegno all’Europa. Prediche inutili. Disumano è non dare soccorso in mare e a dir poco inadeguate sono le recenti norme italiane sui profughi”.