Venticinquesima giornata di campionato Juniores Nazionale nel Girone A amara per le cuneesi, niente vittoria e beffe finali contro ottime squadre.
Il Fossano esce sconfitto dal “Pochissimo” contro il Sestri Levante, una delle principali forze di questo campionato.
Blues che hanno giocato un’ottima gara senza però riuscire ad incidere sotto porta e questo ha portato alla sconfitta interna.
Bra che invece trova un pareggio, seppur non valido per la classifica, contro la Pro Vercelli.
Un’ottima prestazione macchiata dal gol nel finale dei vercellesi, a tempo scaduto. A tal proposito è intervenuto mister Boscarino ai nostri microfoni, per parlare della gara e di quei minuti finali.
“È stata una delle nostre migliori prestazioni. Cinque dei loro giocatori in distinta erano ragazzi della primavera.
Per lunghi tratti ci siamo resi pericolosi in modo pericoloso, almeno in tre circostanze più il gol.
Lo sviluppo del gioco è stato in mano nostra e la soddisfazione piena sarebbe stata la vittoria, contro una squadra professionistica. Il finale mi lascia sconcertato. Son stati assegnati sei minuti di recupero e noi ne abbiamo preso atto.
Da lì ne son stati giocati nove, non sei, e non ci son state situazioni per cui allungare il recupero. Noi stavamo facendo possesso palla al 6′ di recupero e difendevamo il pallone vicino al calcio d’angolo.
All’ultimo secondo del nono minuto di recupero la Pro Vercelli ha segnato e subito dopo l’arbitro ha fischiato la fine, questa decisione ci ha lasciato perplessi.
Ho chiesto riscontro al direttore di gara sul motivo dell’aggiunta di tre minuti nel recupero e mi è stato detto che era per una perdita di tempo del nostro portiere su un rinvio. Questo mi lascia sconcertato perché son state scelte soggettive, il portiere non è neanche stato ammonito e non ha perso così tanto tempo.
Dispiace non esserci presi la vittoria che ci meritavamo sul campo e questo è stato anche notato dagli addetti ai lavori della Pro Vercelli, evidenziandoci come una delle più forti che abbiano affrontato in campionato.”