Fruttinfiore, la manifestazione dedicata alla migliore produzione frutticola locale. Fruttinfiore è un mix di tradizione e innovazione, la dimostrazione di come le realtà locali siano state capaci di evolversi, trasformando le antiche tradizioni nella moderna frutticoltura, senza abbandonare i valori tipici del territorio. Il format vincente è confermato: immancabile come sempre lo Stao, il Salone delle Tecnologie Applicate all’Ortofrutticoltura e la Mostra Mercato dove i professionisti del settore e i consumatori possono scoprire le novità tecnologiche ed incontrare le aziende produttrici.
Venerdì 31 marzo, alle 16,30, il Salone delle Tecnologie Applicate all’Ortofrutticoltura ospiterà l’inaugurazione ufficiale della XXI edizione di Fruttinfiore con il tradizionale taglio del nastro sul Piazzale Asprofrut, a cui seguirà la consueta visita delle autorità agli stand espositivi e la consegna del Premio Fruttinfiore. Il premio viene assegnato ogni anno ad un personaggio pubblico che abbia dedicato il proprio lavoro e le proprie energie alla promozione, divulgazione della frutticoltura e del territorio. A seguire il ricco e tradizionale buffet delle eccellenze e brindisi con i più pregiati vini del Piemonte. Il Mercatino si riconferma la vetrina dedicata alle eccellenze ortofrutticole, enogastronomiche e artigianali del territorio; anche quest’anno ospiterà numerose aziende locali che possono far conoscere i propri prodotti ai visitatori della manifestazione.
Piazza Umberto 1° rappresenterà, come sempre, il cuore di Fruttinfiore. Qui infatti troveranno spazio gli stand delle delegazioni ospiti, i Consorzi di Valorizzazione e tutela dei prodotti agricoli della Provincia di Cuneo, gli stand istituzionali e, novità della XXI edizione, il “Villaggio dell’Artigianato” con la presenza di una qualificata rappresentanza di artigiani del Piemonte, con i loro prodotti e le loro creazioni. Sempre in Piazza, sarà allestita l’area che ospiterà gli appuntamenti per il grande pubblico con showcooking, workshop e spettacoli. Non mancherà lo spazio dedicato al prodotto principe della manifestazione: la mela, all’interno del quale sarà possibile degustare le tradizionali frittelle preparate dalla Pro Loco Lagnasco.
Sempre in Piazza troveranno spazio gli stand di “Terres Monviso”, che per l’occasione, nell’ambito dell’iniziativa “Velo Visò”, proporrà la possibilità di visite guidate in bicicletta tra le campagne lagnaschesi, e, di “Octavia” con la presentazione delle eccellenze dei Comuni aderenti. Non mancherà naturalmente, con ingresso da Piazza Umberto I, Fruttintavola, il percorso gastronomico di degustazione che celebra la frutta anche a tavola, tra piatti tradizionali e gustose ricette innovative che sicuramente delizieranno il palato di quanti vorranno andare a scoprire l’iniziativa. L’evento sarà gestito, altra novità dell’edizione 2023, dagli “ospiti” di alcune Associazioni Pro Loco di varie regioni italiane.
Confermatissimo lo spettacolo piromusicale (fuochi artificiali a ritmo di musica) del sabato sera nella nuova area situata all’imbocco del paese e facente capo a Via Monviso, e infine le attività collaterali con convegni, bancarelle ricche di curiosità e, per tutti gli appassionati: la XIV edizione della Camminata tra i frutteti in fiore e la Corsa Podistica non competitiva, organizzata in collaborazione con la “Podistica Valvaraita”.
Nelle diverse aree tematiche di Fruttinfiore, troveranno spazio numerose attività dedicate ai più piccoli (e non solo!) per rendere speciale la visita a Lagnasco per tutta la famiglia.
Tornerà protagonista nell’edizione 2023 anche il Castello che, per l’occasione proporrà un’apertura straordinaria con la possibilità di visite guidate e altre iniziative attualmente allo studio.
Info: www.visitcuneese.it
Dalmazzo: «Con il Distretto del cibo e della frutta
segnale di futuro»
«Siamo giunti alla XXI edizione di Fruttinfiore con uno stop solo nel periodo della pandemia e il seguente anno dove abbiamo organizzato l’evento in digitale», sottolinea il primo cittadino di Lagnasco, Roberto Dalmazzo (foto a lato). Quest’anno ritorna con tutte le peculiarità dell’autentica kermesse, con l’affluenza completa di tutti gli espositori e con i suoi quattro fulcri tematici: l’area della meccanizzazione; quella del mercatino con prodotti enogastronomici artigianali; quella istituzionale e quella del food denomitata “Fruttiintavola”. Il 2023 rimane un anno difficile per il comparto della frutticoltura che tra le tante emergenze si è trovata a fronteggiare un pauroso aumento dei costi energetici legati alla guerra Russia-Ucraina… Nel nostro comparto la conservazione della frutta avviene in celle frigorifere e dunque l’aumento dei costi che ricade sul produttore ha generato non poche criticità… E dunque, venerdì 31 marzo, alle 20,30, nell’ambito di Fruttinfiore sottoscriveremo il “Distretto del Cibo della Frutta” che vede coinvolti e presenti ben 43 Sindaci che hanno aderito al progetto, sostenuto anche da panel esterni quali Camera di Commercio, Atl del Cuneese, Polo alimentare… L’iniziativa intende dare sperenza al comparto e tra i tanti obiettivi si pone anche quello della creazione di un marchio unico per la frutta del saluzzese. Il nostro comune è conosciuto anche per i suoi castelli che torneranno in occasione di Fruttinfiore ad essere visitabili, grazie ai volontari di “Riapriamo i Castelli”, con un’apertura straordinaria che consentirà la scoperta dei tre saloni d’onore. Non sarà ancora attività museale a pieno titolo, in quanto sono in corso i lavori di riqualificazione dei castelli con particolare riferimento alle norme dei piani d’evacuazione. Un intervento di 220mila euro di cui 120mila donati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e 80mila delle casse comunali. A luglio apriremo la manifestazione d’interessa per la gestione dei castelli che così diventeranno fruibili tutto l’anno».