Gli alunni del “Denina Pellico Rivoira” hanno partecipato, nella mattinata del 24 marzo, a un incontro con il Presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, presso il teatro Magda Olivero di Saluzzo.
La conferenza, organizzata e moderata dal professor Andrea Farina, ha avuto come obiettivo quello di far conoscere e comprendere meglio, agli studenti e a tutti i partecipanti, l’organizzazione e le funzioni della Provincia quale istituzione di rilevante importanza per il territorio, data la pluralità di competenze a cui adempie: la tutela dell’ambiente, la pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, la gestione delle strade provinciali, l’edilizia scolastica, la programmazione provinciale della rete scolastica, la promozione delle pari opportunità, il controllo in ambito di caccia e pesca, per dirne alcune.
Inoltre, la presenza del Presidente della Provincia ha permesso di cogliere gli aspetti e le dinamiche di collaborazione fra Provincia, Regione, Comuni e Stato.
Robaldo ha illustrato con chiarezza e grande competenza quale sia la complessa struttura dell’Istituzione che presiede e ha ripercorso, stimolato anche dalle domande degli studenti, le tappe salienti del suo percorso politico, ricordando quanto sia importante costruire un dialogo proficuo tra le Istituzioni e le persone, lavorando in modo serio e tenendo sempre a mente quali siano le grandi responsabilità che questo ruolo comporta.
Nel corso della conferenza, poi, il Presidente ha posto l’accento sulla partecipazione dei giovani alla vita pubblica e ha invitato i presenti a non percepire le istituzioni come qualcosa di distante, bensì a far sentire la propria voce come parte fondamentale delle stesse, superando ogni forma di astensionismo.
L’incontro è stata una grande opportunità per gli studenti, che hanno potuto conoscere più da vicino il funzionamento della Provincia e l’evoluzione che ha subito nel corso degli ultimi anni, ma soprattutto per la possibilità di percepirne il lato umano, in quella che è stata un’interessante lezione di Educazione civica, ricordando che “le Istituzioni camminano sulle gambe delle persone” e che è necessario un grande impegno di tutti per farle funzionare al meglio.