Fine settimana no per la Lorenzoni.
Il calendario prevedeva una doppia trasferta a Torino nell’impianto rinnovato di corso Tazzoli. Prima partita ufficiale per il Cus sul nuovo terreno in sintetico ad ospitare le Under 21 Lorenzoni. La partita si profilava da subito come immaginato impegnativa: le ragazze di Ludmila Vihanyailo sono tra le favorite in questo campionato, mentre le atlete di Bra hanno affrontato questa categoria soprattutto per far maturare velocemente un gruppo molto giovane. Il risultato di 7 a 0 è troppo severo, ma non esser riusciti mai a sfruttare le numerose occasioni, ben 11 corner corti a favore, dice ai tecnici Berrino e Roiatti quanto ci sia ancora da lavorare.
La domenica, invece, è stata la gara della massima realizzazione su corner corto per entrambe le formazioni seniores piemontesi che disputano il ristretto e combattuto campionato d’Elite.
Partiva meglio il Cus, con formazione molto potenziata grazie all’arrivo di ben otto italo argentine. A seguito di un corner corto la giovane azzurra Di Bella riusciva a spizzare in rete sorprendendo Alina Fadeeva. Nel secondo quarto premevano, invece, le braidesi e conquistavano tre corner corti: con questi afferrava il pareggio il preciso tiro di Sara Agró e raddoppiava per le braidesi Carla Servadio capace di rimpallare una corta respinta della portiera. Pochi minuti di vantaggio per le nero-turchesi e prima della pausa il Cus afferrava il pareggio. Tutto da rifare: nella terza frazione segnava nuovamente su corner Julieta Galli per il Cus e si ripeteva con una azione fotocopia che le braidesi non hanno saputo difendere.
Su 4 a 2 si assisteva al forcing delle ragazze del presidente Calonico che accorciavano con un ottimo corner rimpallato ancora da Carla Servadio. Era il momento di grazia per le atlete di Bra, ma il rosso a comminato ad una troppo nervosa Sabrina Raimo ha spento tutte le speranze braidesi. Prossima gara domenica in casa contro le romane del Butterfly di Roma. Ci si attende il riscatto.
cs